Intel conferma nuova ondata di licenziamenti: c'entra l'IA?

Intel conferma nuova ondata di licenziamenti: c'entra l'IA?

Intel conferma un round di licenziamenti all'interno di più divisioni: è una "decisione difficile" di cui non si sanno molti dettagli.
Intel conferma nuova ondata di licenziamenti: c'entra l'IA?
Intel conferma un round di licenziamenti all'interno di più divisioni: è una "decisione difficile" di cui non si sanno molti dettagli.

A diversi giorni dalla pubblicazione dei risultati finanziari per il Q1 del 2023, che hanno evidenziato alcuni problemi all’interno dell’azienda, anche alla luce della bassa richiesta da parte dei consumatori di tutto il mondo, Intel si trova costretta a dare il via a un round di licenziamenti, accompagnato parallelamente dal taglio del budget della divisione Client Computing Group, ovvero quella responsabile della produzione di processori per il mercato consumer. A seguire, dunque, sarà un altro taglio di budget per il Data Center Group.

Intel in difficoltà

Come ripreso da Tom’s Hardware a partire dall’indagine di SemiAnalysis, condotta dall’analista Dylan Patel, la società di Pat Gelsinger si trova costretta a tagliare la forza lavoro “fino al 20%” all’interno delle due divisioni sopra citate. Non si tratta, peraltro, dell’unico round di licenziamenti del 2023: in precedenza l’azienda statunitense ha licenziato 516 impiegati dal campus di Folsom, mentre “ulteriori tagli arriveranno dopo il 31 maggio 2023”.

Intel Raptor Lake desktop

Un portavoce della società ha dunque specificato quanto segue:

“Intel sta lavorando per accelerare la sua strategia e per navigare in un ambiente macroeconomico difficile. Siamo focalizzati sull’identificazione di soluzioni per la riduzione dei costi e per l’aumento dell’efficienza, valutando anche alcune riduzioni della forza-lavoro specifiche e di business in vari settori della compagnia. […] continuiamo a investire nelle aree principali del nostro business per assicurarci una crescita di lungo termine. Si tratta di decisioni difficili, e siamo impegnati ad aiutare e trattare con dignità e rispetto i lavoratori che risulteranno colpiti da queste misure.”

A decidere come applicare i tagli di budget dovranno essere i responsabili delle divisioni stesse, dopo avere ricevuto l’ordine dai “piani alti”. Per questa ragione, le misure che verranno effettivamente prese a oggi non risultano chiare. Se non altro, l’intelligenza artificiale non sembra essere tra i fattori responsabili di questi licenziamenti, al contrario di quanto avvenuto all’interno di altre realtà del mondo tech.

Fonte: THW
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Pubblicato il
9 mag 2023
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