Intel, operazione Thunderbolt

Intel, operazione Thunderbolt

Il nuovo nome della tecnologia d'interconnessione Light Peak. Il primo notebook che scommetterà sulle sue fulminee capacità. E le prime periferiche in arrivo
Il nuovo nome della tecnologia d'interconnessione Light Peak. Il primo notebook che scommetterà sulle sue fulminee capacità. E le prime periferiche in arrivo

Il debutto ufficiale della tecnologia Light Peak ha confermato praticamente tutte le specifiche tecniche già trapelate nei mesi scorsi, ma alla presentazione californiana di ieri le sorprese non sono mancate. Tanto per cominciare, il rivoluzionario sistema di input/output brevettato da Intel si chiamerà Thunderbolt in ogni sua incarnazione, e non soltanto nella versione Mac.

La tecnologia d’interconnessione che riassume diverse filosofie I/O in un solo cavo (di rame , per il momento) arriva sul mercato grazie ad una collaborazione tecnica con Apple. Per questo motivo Thunderbolt esordirà sui nuovi MacBook Pro e resterà un’esclusiva per la Mela fino al 2012. In passato, il chipmaker di Santa Clara ha contribuito a sviluppare le tecnologie USB e PCI Express, mentre la casa di Steve Jobs ha “inventato” il FireWire. Unendo gli sforzi, le due aziende hanno creato questo potente e versatile sistema di interconnessione .

Il “fulmineo” trasferimento supporta contemporaneamente sia dati (PCI Express) che display (DisplayPort), fornisce 10 Watt alle periferiche collegate e apre la porta a nuovi modi di utilizzare il computer. Con 10Gbps in entrambe le direzioni (pari a 1280MBps) sarà possibile lavorare ad una velocità fino a 20 volte superiore rispetto alle porte USB 2.0. Il connettore unico permetterà di concatenare più periferiche ad alta velocità, senza usare hub e senza incidere sulle prestazioni.

Ovviamente, i notebook ultrasottili che sceglieranno di adottare nativamente questo nuovo sistema potranno mantenere la linea utilizzando una sola piccola porta per gestire più attività. In campo prettamente video, Thunderbolt supporta nativamente gli schermi con connettore Mini DisplayPort, mentre serviranno degli adattatori per utilizzare monitor DisplayPort, DVI, HDMI e VGA.

Intel sta spingendo sui partner per far integrare Light Peak anche su dispositivi di storage, fotocamere digitali, videocamere e docking station. Nel momento in cui si scrive sembra che Nikon stia pensando ad una D4 con questa velocissima tecnologia I/O, mentre LaCie ha già presentato un disco esterno SSD da 250 GB “Thunderbolt-Ready”.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
25 feb 2011
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