Il chipmaker di Santa Clara ha svelato l’iniziativa Project Athena all’inizio dell’anno in occasione del CES 2019, con l’obiettivo dichiarato di aiutare i produttori a portare sul mercato laptop in grado di assicurare prestazioni elevate e una grande autonomia in mobilità. Dopo essere tornata a parlarne al Computex mostrando un particolare concept sviluppato in casa, oggi Intel presenta quello che sarà il badge assegnato ai dispositivi che rispetteranno i requisiti necessari per far parte del progetto.
Intel: il badge dei prodotti Project Athena
“Engineered for Mobile Performance”. È quanto si leggerà sulla targhetta, attribuita per primo al nuovo Dell XPS 13, un convertibile 2-in-1 con CPU Intel Ice Lake di decima generazione a 10 nm. Toccherà poi entro le prossime settimane a HP Elitebook 1040 e al modello HP Elitebook 830. Altri partner coinvolti che faranno altrettanto entro la fine dell’anno sono Acer, ASUS, Lenovo e Samsung.
Il compito del badge è quello di comunicare con un solo sguardo che il dispositivo che si sta per acquistare è in grado di offrire un’esperienza soddisfacente in mobilità. Insomma, l’obiettivo del chipmaker è quello di renderlo un tratto distintivo dei prodotti esposti sugli scaffali, quelli virtuali o dei negozi fisici, un po’ come in passato è avvenuto con l’etichetta “Intel inside”. Così Josh Newman (Vice President e General Manager del team PC Innovation Segments in the Client Computing Group) ha commentato la novità.
Con Project Athena stiamo fondamentalmente cambiando il nostro approccio all’innovazione, definendo un programma e le sue metodologie attraverso la lente di come le persone utilizzano i loro dispositivi nel quotidiano. In movimento, i più ambiziosi si affidano ai laptop in ogni momento della giornata, per lavoro, a casa o per passione. “Engineered for Mobile Performance” fa riferimento all’esperienza di alta qualità che i clienti possono aspettarsi da questi laptop, offerta dalla co-ingegnerizzazione di Intel e dei suoi partner.