Entro fine anno è previsto il lancio dei processori Xeon Emerald Rapids, ma Intel ha già avviato lo sviluppo di due generazioni successive: Sierra Forest e Granite Rapids. Le nuove CPU, che arriveranno sul mercato nel corso del 2024, introducono una vera novità per la famiglia Xeon, ovvero l’architettura con E-core e P-core, ma con un’importante differenza rispetto ai prodotti consumer.
Xeon Sierra Forest e Granite Rapids
Intel ha fornito interessanti dettagli sui futuri processori Xeon durante la conferenza Hot Chips 2023. Sierra Forest e Granite Rapids adotteranno l’architettura a chiplet, ma con due diversi processi produttivi: Intel 7 (10 nanometri) per i chiplet I/O e Intel 3 (5 nanometri) per i chiplet Compute. Chiplet I/O e Compute sono collegati tra loro con la tecnologia EMIB (Embedded Multi-Die Interconnect Bridge).
Intel utilizzerà E-core (Efficiency core) e P-core (Performance core), ma non per lo stesso chip, come avviene nelle CPU consumer a partire dalla 12esima generazione (Alder Lake). Infatti, gli Xeon Sierra Forest avranno solo E-core (Sierra Glen), mentre gli Xeon Granite Rapids avranno solo P-core (Redwood Cove).
I processori Sierra Forest, che saranno in vendita nella prima metà del 2024, possono essere installati in server con uno o due socket e integrano una CPU con un massimo di 144 core. Successivamente debutteranno i processori Granite Rapids che supportano fino a 8 socket.
Entrambi i processori supportano memorie DDR5-6400 (12 canali) e la nuova memoria MCR (Multiplexer Combined Ranks) che offre una larghezza di banda fino al 40% superiore alle tradizionali DIMM. Le nuove CPU Xeon supportano inoltre fino a 136 linee PCIe 5.0/CXL 2.0. In base alla roadmap attuale, dopo Sierra Forest arriverà Clearwater Forest nel 2025 (sempre con E-core).