Santa Clara (USA) – Intel dà una bella sforbiciata ai prezzi di tutta la sua linea di CPU, con ribassi che vanno dal 20 ad oltre il 40%. Tagli dunque consistenti, da un lato conseguenza del drastico calo della domanda sul mercato PC, dall’altro nuovo tentativo di riallineare il rapporto prezzo/prestazioni delle proprie CPU con quelle della rivale AMD.
Si parte dai Pentium 4 che, come preannunciato lo scorso mese , mostrano cali attorno al 20%, e più precisamente del 21% per il modello a 1,5 GHz (644$)e del 23% per l’1,4 GHz ($440).
Il prezzo del Pentium III ad 1 GHz precipita invece addirittura del 42%, finendo a 268$. Il PIII a 933 MHz va invece giù del 30% (241$).
Il Celeron 766 MHz ora costa il 34% in meno (112$) ed il 733 MHz il 21%, finendo sotto i 100 dollari (88$).
I ribassi non hanno risparmiato neppure le famiglie mobile dei PIII e dei Celeron. I primi, di cui è in arrivo la versione a 900 MHz, subiranno un taglio di prezzo che si aggira fra il 30 e il 33% e riguarderà le versioni a 850 (508$), 800 (432$) e 750 (268$) MHz. Si attesta sempre attorno al 30% il deprezzamento subito dai Mobile Celeron, con la versione a 700 MHz che ora scende a 123$, il 650 MHz a 96$ e il 600 MHz a 75$.
Intel ha già previsto, per questo primo trimestre, un calo nelle entrate del 15%.
AMD si accinge invece ad introdurre sul mercato il nuovo Athlon a 1,3 GHz, probabile occasione, da parte della casa di Sunnyvale, per ridare un calcetto ai prezzi di tutta la famiglia di CPU.