Intel: Thunderbolt 2 è anche Ethernet

Intel: Thunderbolt 2 è anche Ethernet

Basta un driver per trasformare l'interfaccia già adottata su PC e Mac in un'alternativa alla connettività tradizionale. Con velocità fino a 10Gbps
Basta un driver per trasformare l'interfaccia già adottata su PC e Mac in un'alternativa alla connettività tradizionale. Con velocità fino a 10Gbps

Un anno dopo , Intel sceglie di nuovo la platea del NAB, National Association Broadcaster , per raccontare come il protocollo Thunderbolt 2 si stia evolvendo. Per tentare di tener testa al ritorno di USB , in procinto di rilasciare la versione 3.1 della più diffusa interfaccia di connessione, Santa Clara annuncia di essere pronta a fornire nuove funzioni tramite lo stesso hardware già in circolazione: con un semplice driver aggiornato si potrà utilizzare le porte Thunderbolt 2 per connettere due PC alla stregua di quanto si fa oggi con un cavo Ethernet .

In occasione dell’apertura dello show, Intel ha spiegato che Thunderbolt 2 è nato con già in mente questa possibilità: mediante un substrato software, ovvero un driver che emula il protocollo Ethernet , è possibile collegare direttamente due computer e farli dialogare come su una comune rete locale. La velocità è di “soli” 10Gbps, contro i 20 di cui è capace normalmente la versione 2 del protocollo, ma non sono necessari particolari cavi o configurazioni: basta connettere tra di loro i PC per stabilire la connessione.

A supportare la nuova funzione è OS X 10.9, anche noto come Mavericks, che incorpora già un driver compatibile e approvato da Intel stessa. Due Mac che montino l’ultima versione del sistema operativo possono già collegarsi tra loro, una circostanza particolarmente utile se si debbono trasferire ingenti quantità di file da un dispositivo all’altro, o se è necessario lavorare su archivi condivisi. Per i PC che montano Windows , o per le interpolazioni Mac-PC, bisognerà attendere che il driver apposito venga terminato e approvato, per poi venire rilasciato per quello specifico sistema operativo.

Con USB 3.1 che aggiunge un vantaggio distintivo rispetto a Thunderbolt, vale a dire la reversibilità del connettore, l’aggiunta del protocollo Ethernet è senz’altro un’arma in più per evitare che la tecnologia Intel possa finire relegata in un limbo in cui albergano già altri tentativi non coronati da successo di creare un’alternativa a USB (su tutti: Firewire). Il supporto da parte dell’industria non è unanime , il costo dei dispositivi è genericamente più alto, ma Intel non si perde d’animo ed elenca tutti i prodotti (dal nuovo Mac Pro ai vari dispositivi di archiviazione e monitor) che oggi supportano il suo connettore e che dimostrerebbero la bontà della sua soluzione. Da parte sua USB può ovviamente godere della retrocompatibilità e dell’enorme stuolo di dispositivi USB 2 e 1.1 già in commercio, posizione che la rende in ogni caso il candidato ideale al successo anche questa volta.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
9 apr 2014
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