Il terzo trimestre per Intel registra , nonostante le previsioni , un balzo degli utili del 59 per cento: il segno che la scelta strategica di diversificare gli investimenti è stata vincente.
Nuovi business: Intel, ora, è nelle TV e altri elettrodomestici di consumo. E sono buoni i dati di vendita relativi ai PC: il risultato è un aumento della domanda, che ha generato entrate per oltre 11 miliardi di dollari , una crescita del 18 per cento rispetto al quarto precedente. “Abbiamo avuto incassi record”, ha dichiarato Stacy J. Smith, CFO di Intel.
Le previsioni per il prossimo anno spingono poi all’ottimismo: il CEO Paul Otellini ha affermato che il settore dei PC dovrebbe ancora crescere del 18 per cento nel 2010 e che ci si aspettano buoni risultati anche dal 2011. Dati che diminuirebbero la paura dell’impatto sul settore dei tablet (in particolare del non-Intel iPad).
Gli utili sono cresciuti da 1,86 miliardi a 3 miliardi , ovvero 52 cent ad azione, due in più di quanto previsto dagli analisti finanziari.
Il segreto del successo di Intel sarebbe da identificare nella potenza del marchio, nella crescita del settore aziendale trainato dalla domanda crescente di cloud server e sostituzioni PC, ma anche dalla diversificazione del business intrapresa da qualche anno dalla dirigenza.
L’inizio del nuovo corso di Intel vi è stato con Atom, chip a potenza inferiore rispetto ai precedenti prodotti dell’azienda e destinato a smartphone, decoder e apparecchi televisivi con diverse funzionalità. Da ultimo, invece, sono le Internet TV di Sony e Logitech a nascondere al proprio interno Intel, la prima mettendo in bella mostra il famigerato Intel inside . Proprio sulle Internet TV, d’altronde, hanno puntato le ultime campagne di advertising di Intel.
Accanto alle TV, poi, sono gli stessi tablet (i cui dati non minacciano però, secondo il CEO Intel, le vendite di PC) a rappresentare la nuova frontiera di Santa Clara: il nuovo chip di casa (annunciato a giugno), Oak Trail , potrebbe rappresentare la scelta ideale per i concorrenti che puntano a sfidare il primo arrivato iPad , tanto che alcuni osservatori lo hanno già tirato in ballo per il tablet Windows prossimo venturo e Otellini ha parlato di soluzioni non solo per questi ma anche per quelli Android e MeeGo.
Claudio Tamburrino