In preparazione al lancio, il prossimo anno, di una piattaforma dedicata alla vendita di applicazioni per le CPU Atom, Intel ha messo a disposizione degli sviluppatori la beta di un software development kit (SDK) per Windows e Moblin.
L’SDK fa parte dell’ Atom Developer Program annunciato all’Intel Developer Forum dello scorso settembre, e include i framework e le librerie necessarie alla creazione di applicazioni C/C++ tagliate su misura per i netbook Atom-based . In futuro BigI conta di aggiungere al suo toolkit il supporto a tecnologie runtime come Java, Flash e Silverlight.
L’Atom SDK comprende inoltre tutto ciò che serve agli sviluppatori per vendere le proprie applicazioni e usufruire delle risorse messe a disposizione dall’Atom Developer Program: tali risorse comprendono un servizio di segnalazione automatica dei crash e un tool che permette di emulare il client con cui i consumatori accederanno agli app store.
I negozi online attraverso cui gli sviluppatori potranno vendere o distribuire gratuitamente le proprie applicazioni saranno lanciati il prossimo anno da produttori come Asus, Acer e Dell , e si baseranno sull’infrastruttura tecnologica e sui servizi forniti da Intel.
Nelle FAQ pubblicate sull’home page dell’Atom SDK si apprende che gli sviluppatori saranno liberi di fissare il prezzo dei loro programmi , e riceveranno il 70% dei ricavi generati da ciascuna applicazione venduta. “I costi operativi dell’infrastruttura e le rimunerazioni dei partner saranno coperti dalla rimanente porzione di ricavi” spiega Intel.
Resta da capire quale utilità possa avere uno store di applicazioni Windows per i netbook Atom-based. Se è vero che i netbook odierni hanno performance e risoluzioni video modeste, è altrettanto vero che la stragrande maggioranza dei programmi per Windows gira su tali macchine senza troppi problemi. I netbook stanno per altro evolvendosi molto in fretta, tanto che gli analisti prevedono che entro la fine del 2010 la maggior parte dei nuovi modelli avrà uno schermo compreso fra i 10 e i 12 pollici e supporterà il video HD.
Ha invece certamente più senso un app store dedicato a Moblin , una piattaforma che, seppure basata su Linux, utilizza alcuni framework personalizzati, come quelli alla base dell’interfaccia grafica e del sistema di power management, che richiedono un supporto specifico da parte delle applicazioni.
Non è un segreto che Intel abbia molto a cuore il futuro del sistema operativo Linux-based da lei creato, e tra gli analisti c’è chi ritiene che l’Atom Developer Program sia stato pensato più per Moblin che per Windows . A tal proposito è curioso notare come sul sito di Intel il link al download dell’SDK per Moblin venga prima del link alla versione per Windows: si può pensare che Intel abbia semplicemente rispettato l’ordine alfabetico, ma certo fa effetto vedere che, per una volta, il partner storico di Microsoft abbia messo Windows in seconda posizione.
Alessandro Del Rosso