Allo scopo di far fronte all’attuale periodo di crisi, Intel sta attuando un programma di ristrutturazione interna, come si è visto dai recenti licenziamenti in massa, in cui l’azienda ha anche offerto dei pagamenti ai dipendenti che decidevano di farlo. Allo scopo di ammortizzare le perdite in borsa, tra le azioni intraprese dall’azienda di Santa Clara c’è anche la vendita di diverse azioni e partecipate in varie aziende, una tra tutti ARM.
Intel: azioni ARM in svendita e riduzione delle azioni in altre società
Cedendo l’intera quota di possesso di ARM Holdings, Intel ha recuperato fondi per 1,18 milioni. L’azienda ha anche venuto la sua quota relativa a ZeroFox, che si occupa di sicurezza informatica, riducendo al tempo stesso la partecipazione in Astera Labs, recuperando liquidità per 147 milioni. Nonostante ciò, come riportato da SEC, l’azienda ha comunque perso 120 milioni negli investimenti azionari per trimestre, la quale a sua volta fa parte di una più ampia perdita di 1,6 miliardi che l’azienda si è trovata ad affrontare nell’attuale periodo.
La vendita di ARM e la riduzione delle partecipate nelle altre aziende fa parte di una strategia per ridurre i costi, stabilizzando al tempo stesso l’attuale posizione finanziaria e affrontando le sfide di mercato correnti.
All’inizio di questo mese, Intel ha pubblicato un pesante report dove è stato riportato un pessimo andamento sugli utili, con una perdita di ben il 33% del valore delle azioni, situazione che ha spinto tutte le azioni intraprese, che hanno interessato le recenti notizie. Il possesso da parte dell’azienda di Santa Clara di azioni Arm, ha consentito collaborazioni strategiche per quanto riguarda i nodi produttivi 18A, attualmente non ancora pronto per delle problematiche, che ovviamente per le licenze. Arm è ovviamente molto attiva nel settore dei dispositivi mobile, dove tutti i SoC fanno uso della sua architettura, un campo dove Santa Clara ha sempre voluto espandersi.
Lo stesso vale per Astera Labs per quanto riguarda i modem e controller CXL, molto utilizzati in ambito datacenter. Attualmente, l’azienda si sta occupando del lancio della sua nuova generazione di processori Arrow Lake per desktop, insieme ai Lunar Lake per portatili già presentati il 3 di questo mese, che dovrebbero aiutare a rilanciare l’azienda, grazie a prestazioni ed efficienza notevolmente migliorate.