Altro che server, router o access point: alla tecnologia Intel non serve alcun centro di collegamento esterno per fornire connettività wireless all’ecosistema digitale dell’utente. Il chipmaker di Santa Clara sta per trasformare ogni singolo laptop equipaggiato con la piattaforma Centrino 2 in un access point trasportabile , ideale centro di raccolta di una Personal Area Network (PAN) pratica ed efficiente nello streaming dei flussi di informazioni e dati.
In pratica, spiega il general manager di Intel Gary Muntz, “stiamo prendendo l’hardware LAN wireless esistente nei notebook Centrino 2 e stiamo virtualizzando una seconda interfaccia”: che avrà il compito di fornire funzionalità di accesso direttamente all’interno del portatile seguendo l’utente dovunque vada.
Nella PAN dell’utente possono trovare posto tutti i dispositivi dotati di interfaccia WiFi inclusi smartphone, player multimediali, cam e quant’altro. Per come la descrive Intel, l’access point diventa in sostanza un layer software che sfrutta il potente hardware di Centrino 2 per gestire e veicolare le connessioni, fornendo ovviamente anche l’accesso diretto alla rete Internet laddove possibile.
In arrivo su ogni Centrino 2 entro marzo, il WiFi PAN di Intel si chiama “My Wi-Fi” e si concretizzerà nella forma di software e driver di periferica gratuiti: nel frattempo la corporation ha mostrato all’opera la tecnologia gestendo il collegamento tra software multimediale iTunes, il player iPhone, il set-top box televisivo Apple TV, le console videoludiche di Sony e Microsoft e altri dispositivi digitali.
In un ipotetico scenario di impiego pratico della rete PAN, i flussi in streaming vengono trasferiti “in presa diretta” da iTunes ad Apple TV senza passare per un router , con tutti i vantaggi che la cosa comporta dal punto di vista dell’efficienza del trasferimento.
Oltre al software per Centrino 2 fatto in casa, l’iniziativa “My Wi-Fi” di Intel include un’azione di persuasione nei confronti dei produttori di dispositivi elettronici, “caldamente” invitati a implementare la compatibilità con la tecnologia PAN attraverso driver di periferica e update all’hardware. Muntz si dice convinto del fatto che “entro i prossimi due o tre anni” gli access point tradizionali saranno obsoleti e il WiFi diventerà il regno dei network PAN . Meglio, naturalmente, se al centro dei suddetti network ci sarà hardware marcato Intel.
Alfonso Maruccia