Durante l’evento virtuale “Built for Wonderful”, che anticipa la partecipazione al MWC 2022 di Barcellona, Intel ha svelato i nuovi processori Xeon D-2700 e D-1700 per edge computing e software-defined network. La serie è composta da vari modelli con un massimo di 20 core. Tra le aziende che utilizzeranno i nuovi chip ci sono Cisco, Juniper Networks e Rakuten Symphony.
Intel Xeon D: specifiche dei SoC
Da alcuni anni molte aziende hanno investito fortemente nel cosiddetto edge computing, un modello di calcolo distribuito in cui l’elaborazione dei dati avviene vicino alla fonte che li ha generati, invece che a distanza, come nel cloud computing. Intel afferma che oltre il 50% dei dati verranno creati ed elaborati all’esterno dei data center entro il 2025. I nuovi Xeon D sono stati progettati proprio per soddisfare questa esigenza.
I processori sono basati sull’architettura Ice Lake D e realizzati con tecnologia di processo Intel 7 (10 nanometri). La serie Xeon D-1700 è composta da modelli con 4/6/8/10 core Sunny Cove, mentre la serie Xeon D-2700 include modelli con 4/6/8/10/12/14/16/18/20 core. La scalabilità è quindi una delle caratteristiche migliori dei nuovi SoC.
La serie Xeon D-1700 supporta fino a 384 GB di memoria DDR4-2933 (tre canali), mentre la serie Xeon D-2700 supporta fino a 1 TB di memoria DDR4-3200 (quattro canali). Tutti i modelli offrono connettività Ethernet integrata (fino a 100 GbE) e il supporto delle istruzioni AVX-512 (accelerazione IA). La sicurezza è garantita dalle Intel Software Guard Extensions, mentre la Intel QuickAssist Technology permette di velocizzare i calcoli necessari per crittografia e compressione dei dati.
I processori possono essere utilizzati per security appliance, NAS e vRAN (virtualized Radio Access Network). Oltre 70 aziende hanno già avviato progetti basati sui nuovi chip.