La Commissione europea e l’impresa comune EuroHPC (European High-Performance Computing) ha annunciato che le startup e le PMI operanti nel settore dell’intelligenza artificiale potranno accedere alle risorse di calcolo dei supercomputer europei per velocizzare l’addestramento e i test. È stato anche lanciato un contest per lo sviluppo di modelli di IA generativa open source.
Accesso a 3 supercomputer europei
Durante il discorso sullo stato dell’Unione 2023, la Presidente Ursula von der Leyen ha sottolineato la necessità di sfruttare la leadership dell’Europa nel supercalcolo attraverso una nuova iniziativa che consente l’accesso delle startup ai supercomputer per l’addestramento dei loro modelli, promuovendo così l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale.
Nel corso della quarta assemblea della European Alliance AI è stato annunciato che aziende potranno accedere ai tre supercomputer europei, ovvero LUMI (Finlandia), Leonardo (Italia) e MareNostrum 5 (Spagna), rispettivamente al quinto, sesto e ottavo posto della classifica TOP500. Prossimamente saranno disponibili due supercomputer più potenti: Jupiter e Julius Verne.
La Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato:
L’Europa è leader nell’ambito del supercalcolo, grazie agli investimenti realizzati negli ultimi anni. Nell’UE disponiamo di 3 supercomputer all’avanguardia e dobbiamo sfruttare questa potenza. L’accesso all’infrastruttura europea di supercalcolo che annunciamo oggi aiuterà le startup a guidare lo sviluppo e l’espansione dell’intelligenza artificiale in modo responsabile e nel rispetto dei valori europei.
La Commissione europea ha inoltre annunciato il lancio della Large AI Grand Challenge. Le startup possono partecipare al contest per lo sviluppo di modelli di IA generativa. I vincitori dovranno rilasciare i modelli con licenza open source per uso non commerciale e pubblicare i risultati delle loro ricerche. Le 4 startup migliori avranno accesso ai supercomputer e si divideranno un premio di un milione di euro.