L'intelligenza artificiale cambierà il modo di leggere i libri?

L'intelligenza artificiale cambierà il modo di leggere i libri?

Secondo Karpathy di OpenAI l'intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare le nostre abitudini di lettura, ad esempio con assistenti AI sui Kindle.
L'intelligenza artificiale cambierà il modo di leggere i libri?
Secondo Karpathy di OpenAI l'intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare le nostre abitudini di lettura, ad esempio con assistenti AI sui Kindle.

Andrej Karpathy, cofondatore del gruppo di ricerca sull’AI di OpenAI, ha espresso su X la sua visione su come l’intelligenza artificiale potrebbe trasformare profondamente le nostre abitudini di lettura. Un’idea che sembra aver ispirato anche Amazon per il suo Kindle.

Un assistente dotato di intelligenza artificiale come compagno di lettura

Karpathy immagina l’AI come un assistente durante la lettura dei libri. Vorrebbe poter porre domande o ascoltare una discussione generata automaticamente (stile NotebookLM di Google) mentre è condizionata dal contesto circostante. Se Amazon o un’altra azienda lanciasse un lettore Kindle con AI, pensa che sarebbe un enorme successo.

Sembra che Amazon stia già lavorando in questa direzione. Come riportato da Business Insider, il colosso di Seattle ha pubblicato un’offerta di lavoro per uno scienziato che possa sfruttare “i progressi dell’IA per migliorare l’esperienza di lettura dei clienti Kindle.

L’obiettivo è “sbloccare capacità come analisi, miglioramento, conservazione, moderazione, traduzione, trasformazione e generazione nei libri in base alla struttura dei contenuti, alle funzionalità, all’intento, alla sintesi e ai dettagli dell’editore“, spiega Amazon.

Piani ambiziosi per rivoluzionare l’editoria

L’azienda ha piani molto ambiziosi. Spera di “razionalizzare il ciclo di vita editoriale, migliorare la lettura digitale e consentire agli editori di far crescere il loro business su Amazon attraverso strumenti e soluzioni AI innovative“.

Amazon ritiene che queste tecnologie permetteranno, tra le altre cose, di generare un engagement di lettura più elevato e di aumentare le vendite su tutta la piattaforma. Interpellata sull’argomento, il colosso dell’e-commerce ha preferito non commentare queste informazioni.

Entusiasmo per l’idea di un’AI per i libri elettronici

Sotto il post di Andrej Karpathy, Patrick Collison, CEO di Stripe, ha espresso il suo entusiasmo, definendo l’idea “geniale“.

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Pubblicato il
16 dic 2024
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