Intelligenza artificiale: strategia italiana 2024-2026

Intelligenza artificiale: strategia italiana 2024-2026

È stato pubblicato il testo della strategia nazionale 2024-2026 che supporterà il governo nella definizione di una normativa e delle politiche sull’IA.
Intelligenza artificiale: strategia italiana 2024-2026
È stato pubblicato il testo della strategia nazionale 2024-2026 che supporterà il governo nella definizione di una normativa e delle politiche sull’IA.

A pochi giorni dalla pubblicazione dell’AI Act sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e dall’inizio dell’esame del disegno di legge sull’intelligenza artificiale, il Dipartimento per la trasformazione digitale ha annunciato la disponibilità del documento che illustra la strategia nazionale per il triennio 2024-2026.

Azioni strategiche per quattro aree

Il testo è stato redatto da un comitato, composto da quattordici membri di comprovata competenza ed esperienza, per supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle strategie relative all’intelligenza artificiale. L’obiettivo è creare un ambiente in cui l’IA possa svilupparsi in modo sicuro, etico e inclusivo, massimizzando i benefici e minimizzando i potenziali effetti avversi.

Le azioni strategiche sono state raggruppate in quattro aree: ricerca, pubblica amministrazione, imprese e formazione. Questi sono i principali obiettivi:

  • Ricerca: rafforzare gli investimenti sulla ricerca fondazionale e applicata nell’intelligenza artificiale, promuovendo la creazione di competenze di ricerca e tecnologie specificamente calate nel contesto del nostro sistema-Paese e in linea con principi di affidabilità e responsabilità
  • Pubblica amministrazione: rendere più efficienti i propri processi amministrativi e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini attraverso l’impiego di tecnologie di intelligenza artificiale
  • Imprese: agevolare lo sviluppo e l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale nelle imprese con l’ottica di migliorare l’efficienza degli attuali processi e abilitarne di nuovi che sappiano aprire nuove possibilità di crescita
  • Formazione: promuovere una formazione di elevata qualità, allineata alle nuove competenze richieste per affrontare le sfide che l’intelligenza artificiale ci porrà negli anni a venire

La strategia nazionale affronta inoltre i possibili rischi, tra cui quelli dell’eccessiva regolamentazione e del digital divide, oltre alle possibili conseguenze per il mondo del lavoro. È previsto inoltre un sistema di monitoraggio della relativa attuazione e quindi dei risultati ottenuti.

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Pubblicato il
23 lug 2024
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