Il sito di Internet Archive è nuovamente offline, dopo l’ennesimo attacco DDoS (Distributed Denial of Service). Il fondatore Brewster Kahle ha comunicato che i servizi, tra cui la nota Wayback Machine, non sono ancora disponibili perché sono in corso miglioramenti per la sicurezza. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo di hacktivisti BlackMeta.
Ripristino nei prossimi giorni
Il primo attacco DDoS è avvenuto martedì 8 ottobre. Internet Archive è rimasto offline per alcune ore, ma successivamente è tornato accessibile, sebbene con una certa lentezza di caricamento delle pagine. Contestualmente è stato effettuato l’accesso non autorizzato al database che contiene i dati di circa 31 milioni di utenti.
L’intrusione è stata comunicata dai cybercriminali tramite defacement del sito. Un avviso indicava il furto di nickname, indirizzi email e altri dati. Troy Hunt, gestore del sito HIBP (Have I Been Pwned), ha ricevuto un file SQL da 6,4 GB e confermato l’autenticità dei dati.
Internet Archive ha subito altri due attacchi DDoS nei giorni seguenti. Il fondatore Brewster Kahle ha comunicato che è stata disattivata la libreria JavaScript usata per mostrare il suddetto messaggio. I servizi, inclusa la Wayback Machine, sono stati temporaneamente interrotti per aggiornare i sistemi e migliorare la sicurezza. Con l’ultimo post di ieri sera ha informato gli utenti che il sito tornerà online nei prossimi giorni.
The data is safe.
Services are offline as we examine and strengthen them. Sorry, but needed. @internetarchive staff is working hard.
Estimated Timeline: days, not weeks.
Thank you for the offers of pizza (we are set).
— Brewster Kahle (@brewster_kahle) October 11, 2024
Al momento, visitando il sito viene mostrata questa pagina:
Gli utenti possono verificare se l’indirizzo email è stato compromesso sul sito Have I Been Pwned. In caso affermativo è consigliato cambiare email e password associate su tutti i siti, prestando anche molta attenzione ad eventuali tentativi di phishing.
Aggiornamento (14/10/2024): Brewster Kahle ha comunicato che la Wayback Machine è tornata online, ma solo in modalità lettura (non salva le pagine), mentre Internet Archive è ancora offline.