Internet Archive, cupe vampe

Internet Archive, cupe vampe

Un incendio colpisce la sede di Archive.org: i danni sono consistenti ma la cultura digitale non può andare in fumo
Un incendio colpisce la sede di Archive.org: i danni sono consistenti ma la cultura digitale non può andare in fumo

Le fiamme si sono levate nella notte di San Francisco, hanno investito il centro dedicato alla digitalizzazione di Archive.org. Nessun ferito, nessun dato perso, ad eccezione di parte del materiale che attendeva di essere digerito dagli scanner della non profit che dal 1996 opera per conservare e rendere accessibile l’eredità culturale dell’umanità intera.

I danni proovocati dall’incendio, si legge sul blog ufficiale di Internet Archive, sono pari a 600mila dollari, e sarà necessario ricostruire l’edificio deputato alle operazioni di digitalizzazione. Per questo motivo Archive.org chiede la collaborazione dei cittadini della Rete: le donazioni sono più che ben accette.

Alla luce del giorno

Se l’incendio ha danneggiato gli immobili e le apparecchiature di Internet Archive, non c’è da temere per i 10 petabyte di cultura e di informazione messi a dispozione da Archive.org: “digitalizzare e effettuare delle copie sono delle buone strategie sia per rendere accessibile che per preservare il materiale – ha ricordato il fondatore Brewster Kahle – Abbiamo copie dei dati conservati su Internet Archive in diversi luoghi, così anche se il nostro edificio principale fosse stato coinvolto dall’incendio non avremmo perso gli straordinari contenuti che abbiamo raccolto con tanto duro lavoro”. ( G.B. )

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Pubblicato il
7 nov 2013
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