Internet Archive, la celebre biblioteca digitale che ospita la Wayback Machine, è tornata online in modalità di sola lettura dopo aver subito una serie di attacchi informatici la scorsa settimana. Una violazione dei dati e un attacco DDoS, infatti, hanno messo offline il sito il 9 ottobre, costringendo il team a sospendere temporaneamente i servizi per valutare i danni e rafforzare le difese.
Violati i dati di 31 milioni di account utente
Durante l’attacco inoltre, i malintenzionati sono riusciti a sottrarre un database di autenticazione degli utenti contenente ben 31 milioni di record unici. Il furto ha riguardato indirizzi e-mail, nomi utente, password con hashtag e altri dati interni. La violazione è stata confermata dal servizio Have I Been Pwned, specializzato nel monitoraggio delle fughe di dati online.
Internet Archive ripristina l’accesso in sola lettura dopo gli attacchi informatici
Brewster Kahle, fondatore di Internet Archive, ha dichiarato che il sito è ora nuovamente accessibile in modo provvisorio e in sola lettura. Gli utenti possono tornare a esplorare gli oltre 916 miliardi di pagine web archiviati nella Wayback Machine nel corso del tempo, ma al momento non è possibile salvare nuove pagine web esistenti nell’archivio. Il team sta lavorando per ripristinare gradualmente tutti i servizi di Archive.org, inclusi gli account e-mail del personale e i crawler per le biblioteche nazionali.
L’interruzione di Internet Archive è avvenuta poche settimane dopo che Google ha iniziato ad aggiungere link a siti web archiviati nella Wayback Machine nei risultati di ricerca, in sostituzione dei propri collegamenti alle pagine memorizzate nella cache, rimossi all’inizio di quest’anno. Questa novità aveva reso ancora più rilevante il ruolo di Internet Archive nel preservare la memoria digitale del web, rendendo l’attacco un duro colpo per la comunità online.
Nonostante le difficoltà, il team di Internet Archive si sta impegnando per ripristinare pienamente i servizi nel minor tempo possibile, adottando al contempo misure di sicurezza più stringenti per prevenire futuri attacchi. La speranza è che presto gli utenti possano tornare a esplorare e archiviare liberamente la vasta collezione di pagine web, libri, video e altro materiale conservato in questa preziosa biblioteca digitale.