A lungo deprecato, finalmente sulla via dell’abbandono definitivo, ma senza dubbio legato a doppio filo a ciò che è stata l’evoluzione del mondo online: l’addio a Flash è vicino, ma nel bene e nel male la tecnologia ha segnato il Web e per lungo tempo le modalità di distribuzione dei contenuti, soprattutto quelli multimediali. Per questo è giusto conservarne memoria. Lo farà Internet Archive. E chi altri sennò?
Flash continuerà a vivere su Internet Archive
La biblioteca digitale ha annunciato la pubblicazione di una nuova sezione che conterrà le animazioni in questione, inclusi i giochi, così che possano non essere dimenticati. Sono accessibili mediante l’emulazione di Ruffle (ancora in fase di perfezionamento), già a portata di click. Ovviamente non è necessario aver installato il plugin e il tutto si basa su uno standard supportato dai più importanti browser in circolazione, WebAssembly.
Proprio questa settimana Mozilla ha annunciato che Firefox interromperà il caricamento dei contenuti a partire dalla versione 85, già disponibile nel canale Nightly e a partire da fine gennaio anche nello Stable. Lo stesso accadrà (se non è già accaduto) per il sistema operativo Windows 10, per Edge, Chrome e persino per l’indicizzazione su Google.
Quando a metà anni ’90 l’allora lungimirante Macromedia decise di allungare le mani su Flash, acquisendo FutureSplash, l’intento non era certo quello di creare un nuovo standard per il Web, al tempo ancora nelle sue fasi embrionali. Quel che accadde poi è storia, incluso il passaggio ad Adobe a metà del decennio scorso.