Dopo una sola settimana dal rilascio della Release Candidate di Internet Explorer 9, Microsoft può già vantarsi di aver raggiunto un traguardo importante in fatto di interesse da parte dei netizen con 2 milioni di download complessivi della nuova versione provvisoria del proprio browser. Non senza polemiche.
A Redmond sperano che il rilascio della versione definitiva di Internet Explorer 9 serva a far guadagnare punti importanti a un prodotto che col tempo si è trasformato nel brutto anatroccolo del mercato dei browser. Ma la concorrenza non sta naturalmente a guardare e combatte il tentativo di rivalsa di Microsoft con tutte le armi lecite, incluse le accuse di millantato credito a un browser che si vorrebbe nuovo e invece è vecchio di anni prima ancora di essere ultimato .
Tale è il tono delle accuse di Paul Rouget, “technical evangelist” Mozilla che in un post accusa Microsoft di raccontare bugie sulla reale compatibilità di IE9 con gli standard web. IE9 non è un browser moderno, sostiene Rouget, i presunti risultati dei test sugli standard comunicati da Redmond sono in realtà parziali e allo stato dei fatti la nuova iterazione dello storico browser per ambienti Windows è ancora indietro di due anni rispetto alla concorrenza – in questo caso ovviamente Mozilla Firefox.
IE9 difetta di gravi mancanze nel supporto agli standard web moderni, accusa Rouget, e solo ora Microsoft si è decisa a implementare la gestione di caratteristiche già ampiamente diffuse nei browser “alternativi” come le canvas , il supporto al formato di grafica vettoriale SVG e ai fogli di stile CSS3.
C’è da scommetterci, la risposta di Microsoft non tarderà ad arrivare.
Alfonso Maruccia