Ad annunciarlo è stato un recente post apparso sul blog ufficiale di Windows: gli utenti dell’OS di Microsoft non avranno più la possibilità di decidere se aggiornare o meno la propria versione del browser Internet Explorer. L’update verrà infatti effettuato in automatico senza la classica finestra popup per la scelta degli utenti .
In sostanza , i computer basati su Windows XP passeranno dalle versioni 6 o 7 di Internet Explorer alla 8. Mentre gli utenti legati a Windows Vista o Windows 7 migreranno in blocco verso IE9. Gli aggiornamenti silenti inizieranno nel prossimo gennaio, e inizialmente coinvolgeranno i browser d’Australia e Brasile .
Dunque addio agli avvisi per l’aggiornamento, sulla scia di quanto sperimentato fin dalla nascita del browser di Google Chrome. Le migrazioni automatiche coinvolgeranno in particolare tutti quegli utenti che già hanno attivato l’apposita feature di Windows Update che procede in autonomia a scaricare e installare gli aggiornamenti.
Quali sono le motivazioni alla base della nuova strategia di Microsoft? Gli aggiornamenti silenti rappresenterebbero un fattore positivo innanzitutto per i consumatori, che si ritroverebbero a navigare in un web più sicuro. Ovvero al riparo da quel software maligno che approfitta in particolare delle versioni più vecchie dei browser . E l’ultimo report Microsoft Security Intelligence ha sottolineato come le minacce più incombenti provengano dai nuovi malware per lo sfruttamento delle vulnerabilità negli strumenti di navigazione più obsoleti.
L’azienda di Redmond ha tuttavia messo a disposizione il suo tool Automatic Update Blocker per tutti quegli utenti che non vorranno passare alle versioni successive del browser. Tra le righe del blog di Windows è stato però consigliato l’aggiornamento, dal momento che IE9 resterebbe l’incarnazione più efficace delle esperienze di navigazione online.
Mauro Vecchio