Internet Explorer: è finita, questa volta davvero

Internet Explorer: è finita, questa volta davvero

Anche gli ultimi irriducibili devono arrendersi, termina ufficialmente oggi il supporto di Microsoft a Internet Explorer: tutti su Edge.
Internet Explorer: è finita, questa volta davvero
Anche gli ultimi irriducibili devono arrendersi, termina ufficialmente oggi il supporto di Microsoft a Internet Explorer: tutti su Edge.

Alla fine, il giorno è arrivato: oggi, 15 giugno 2022, termina ufficialmente l’era di Internet Explorer (molti aggiungeranno Per fortuna). L’addio definitivo di Microsoft al proprio browser era stato annunciato più di un anno fa e ribadito nei mesi scorsi, con l’invito a passare il prima possibile a Edge rivolto agli ultimi irriducibili.

Come annunciato in precedenza, il futuro di Internet Explorer Windows è in Microsoft Edge. La modalità Internet Explorer (modalità IE) fornisce il supporto del browser legacy all’interno Microsoft Edge. Per questo, l’applicazione desktop Internet Explorer 11 (IE11) verrà ritirata il 15 giugno 2022 per determinate versioni di Windows 10. Ciò significa che l’applicazione desktop IE11 non sarà più supportata e in seguito reindirizza a Microsoft Edge se un utente tenta di accedervi.

Browser, è finita l’era di Internet Explorer

Nonostante il lungo periodo di preavviso, la quota di coloro che ancora affidano a IE le sessioni di navigazione è tutt’altro che trascurabile. Prendendo in considerazione l’analisi di StatCounter e le sole piattaforme desktop, a fine maggio la quota si attestava all’1,65%. Quasi un utente su cinquanta. Il leader incontrastato del settore è Chrome di Google con il suo 66,16%, seguito a lunghissima distanza dal già citato Edge con il 10,12%. Sul terzo gradino del podio Safari al 9,14%.

Lanciato nell’ormai lontano 1995, più precisamente il 16 agosto, Internet Explorer è stato oggetto nel 2020 di una celebrazione alquanto particolare per il suo quarto di secolo. Nell’occasione, Microsoft gli ha dedicato un video dal titolo piuttosto esplicativo: “Il browser che amavi odiare”. Lo riproponiamo qui per lo streaming.

Per molti utenti ha rappresentato il primo punto di contatto con il mondo online. Per gli addetti ai lavori, soprattutto coloro attivi su codice HTML e fogli CSS nei primi anni ’00, ha invece costituito una fonte inesauribile di grattacapi, tra problemi di incompatibilità e comportamenti anomali nel rendering dei layout.

Su Amazon è possibile acquistare un codice di autenticazione per le versioni Home e Pro del sistema operativo W11.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
15 giu 2022
Link copiato negli appunti