Il tema di Internet Festival 2020 è perfettamente in linea con quel che tutti desideriamo al termine di questa annata: #reset. Questo consentono di fare le macchine quando le cose non funzionano più: si spegne, si riaccende, si valuta la situazione e si ricomincia da zero mettendo da parte quel che di anomalo non consentiva più di procedere sui binari della normalità.
Ma noi non siamo macchine: noi siamo persone, siamo umani. Siamo cervello, carne e ossa. Per noi il “reset” è giocoforza qualcosa di differente perché, a differenza delle macchine, nessuno ci può spegnere. “Reset” non è più una possibilità per fare un passo indietro, quindi: “Reset”, semmai, è l’invito a fare un passo avanti.
Internet Festival 2020, l’anno del grande cambiamento
La pandemia, le inquietudini, i rapporti personali distanti e logori, lo stress professionale, le speranze che si affievoliscono, la paura: questo ci sta raccontando la quotidianità. Ma di fronte non abbiamo una parentesi destinata a chiudersi con tempi certi e lo stesso concetto di “resilienza” inizia a farsi logoro. Resistere non basta più, infatti: bisogna proiettarsi fin da ora nella “nuova normalità”, che poi altro non è se non una accelerazione in quella mutazione lineare e continua che è la Storia. Proiettare l’uomo due passi avanti, però, significa anche riprogrammarne cultura, progetti, aspettative. L’uomo va ri-settato, partendo da un mutato contesto nel quale saremo costretti a vivere.
Inevitabilmente quello post-pandemia sarà un mondo nuovo, dal quale nasceranno nuove istanze politiche, nuove esigenze sociali ed un modo nuovo di pensare gli spazi e le distanze. Molto di tutto ciò avverrà in una dimensione digitale, pur proiettando pesantissime conseguenze sulla realtà di tutti i giorni. Internet Festival 2020 è tutto ciò: quest’anno il Ponte di Mezzo si trasforma in un buco della serratura dal quale spiare il futuro che arriva, di corsa, giorno dopo giorno, DPCM dopo DPCM.
IF2020 inizia oggi. Alcuni giorni a Pisa per impostare il #reset, poi ulteriori eventi in remoto fino al mese di dicembre. Si parte con appuntamenti quali:
- Reset game – rielaborare il videogioco
- Tra arte e intelligenza artificiale
- Digital Forensic Investigations for dummis
- Io (sono) Robot
- 01110101: lezioni di futuro
- Luci e ombre dei social
- Il reset dell’informazione di qualità
Quando occorre il #reset di una macchina, è l’uomo a premere il pulsante; quando è l’uomo a dover essere re-settato, è ancora l’uomo a dover intraprendere questo moto a procedere. La pulsione innovativa dell’uomo è alla base di tutto, da sempre, e mai come di fronte a sfide di questo calibro la pulsione innovativa, lo studio e la cultura rappresentano un elemento cardine per abbracciare il futuro accogliendolo nel migliore dei modi all’interno del proprio DNA mentale. Ogni #reset parte e ritorna all’uomo, deus-ex-machina per eccellenza. L’edizione 2020 dell’Internet Festival è dedicato a questa sfida, a questo cambiamento repentino, a questa proiezione in forme di futuro che ancora dobbiamo inventare.
Chiunque voglia essere deus-ex-machina del proprio cambiamento sa cosa fare. Basta un click, dentro sé stessi.