Si scrive “Ottobre”, si legge “Internet Festival“. Da oltre 10 anni, ormai, il binomio è infatti consolidato: Pisa diventa per 4 giorni il teatro nazionale dell’innovazione, il luogo dove le nuove “forme di futuro” vengono esplorate ed approfondite per trarne nuovo significato, nuova essenza. L’evento, diventato nel tempo un vero punto di riferimento per quantità e qualità degli appuntamenti (e degli speaker presenti), mette al centro della nuova edizione un tema per certi versi controdeduttivo e proprio per questo motivo perfettamente provocatorio: l’imperfezione.
Internet Festival 2022
La manifestazione, che da oltre 10 anni indaga le forme di futuro, attraverso lo sguardo di esperti di tecnologia e rete, sociologi, filosofi, artisti, docenti e amministratori, quest’anno sceglie una riflessione apparentemente controcorrente: quella di raccontare un’innovazione digitale meno idealizzata, più imperfetta, mai in grado di rimettere al centro l’essere umano e il suo ecosistema. Un’innovazione ispirata a principi etici e solidali, in grado di preservare l’equilibrio dell’ecosistema naturale in cui viviamo.
Ecco qual è il concetto di imperfezione che vuol far emergere l’evento: un racconto più vero e meno stereotipato, un ritratto ravvicinato e meno strumentale.
L’innovazione, troppo spesso usata come vessillo per elevare i cuori e i brand, è da troppo tempo al centro del mirino dell’Internet Festival per non essere inquadrata e compresa a tutto tondo: la nuova edizione della kermesse pisana metterà dunque in campo tutta la propria esperienza per raccontare l’innovazione a partire da quei tratti che la rendono vera, autentica e affascinante: le sue contraddizioni, le sue sbavature, le sue deviazioni, i suoi slanci in avanti ed i suoi sgambetti. Le sue imperfezioni, appunto.
Si parlerà di guerra e democrazia conla giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, dei risvolti etici dei conflitti, con la filosofa e saggista Michela Marzano, di cittadinanza digitale con la Commissaria AgCom Elisa Giomi, di satira politica con Alessio Marzilli, autore dei “silenzi” video a Propaganda Live, di disinformazione e fake news in ambito pandemia, vaccini e non solo con il responsabile del Center of Data Science and Complexity for Society della Sapienza di Roma Walter Quattrociocchi, di quantum computing con la divulgatrice scientifica e scrittrice Gabriella Greison e la docente Anna Grassellino, incaricata da parte del Dipartimento per l’energia del governo USA di progettare il computer quantistico più potente mai esistito. E nel campo dell’intelligenza artificiale e della learning machine, sarà collegato Yoshua Bengio vincitore nel 2018 del Turing Award (il “Nobel” dell’informatica).
Ma si parla anche di cibo e di NFT, di Pubblica Amministrazione e di data analysis applicata allo sport. Come sempre, il tutto si dipana tra le vie di Pisa con il coinvolgimento di location eccezionali: dalle Logge dei Banchi al Centro Congressi le Benedettine, passando per la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna, il Cinema Arsenale, il Royal Victoria Hotel, la Gipsoteca di Arte Antica, il Cinema Lumiere e altri ancora.
Pisa ne è protagonista e cornice, il Ponte di Mezzo ne è cuore e ombelico, l’intelligenza umana ne è l’obiettivo primo e ultimo: Internet Festival è anzitutto un elogio alla cultura dell’innovazione, mettendo in fila appuntamenti ed approfondimenti intrisi di competenza ed equilibrio. Sullo sfondo la guida del direttore Claudio Giua e l’organizzazione della Fondazione Sistema Toscana, garanti dell’evento prima, durante e dopo la grande sfida della parentesi pandemica.
Qui il booklet PDF dell’Internet Festival 2022 con tutto il programma. Pisa, per quattro giorni dal 6 ottobre 2022, è capitale italiana dell’innovazione.