L’ Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) ha presentato al Governo degli Stati Uniti il documento per organizzare
l’attesa transizione dei poteri di controllo delle funzioni IANA ( Internet Assigned Numbers Authority ), cioè quelle relative alla gestione dei server dal National Telecommunications and Information Administration (NTIA), dal Dipartimento del Commercio USA alla comunità globale.
Il processo è quello che si è aperto con l’annuncio da parte dell’NTIA di voler cedere il controllo sulla gestione dei server DNS e sull’amministrazione dei cambiamenti del root zone file ad ICANN, completando la transizione che ha portato il governo degli Stati Uniti a svolgere un ruolo sempre più marginale nel controllo dell’infrastruttura centrale della moderna rete telematica mondiale.
Si tratta di un processo complesso perché per Internet Governance si intende sia la vigilanza sui diritti degli utenti, sia – soprattutto – la gestione tecnico-amministrativa di Internet costituita dalla gestione dei server DNS e dei suoi standard, dei protocolli tecnici e delle risorse legate all’Internet numbering resources: alla base del funzionamento di Internet c’è un accordo continuo sui protocolli di rete e sui formati dei dati e ciò significa che la standardizzazione tecnica è fondamentale. E la scelta di uno standard rispetto ad un altro finisce per influenzare il comportamento delle macchine ed, inevitabilmente, delle persone. A tale questione c’è da aggiungere quella relativa alla gestione e all’assegnazione di risorse come sono i nomi a dominio, gli indirizzi IP ed i protocol port number, tutti limitati ed esclusivi. Per questo il percorso è particolarmente complesso e il dibattito procede apparentemente lentamente.
Decisivo, dunque, sembra ora il documento di programmazione che raccoglie i passi fondamentali successivi da compiere per completare la transizione delle funzioni di controllo di IANA con le relative tempistiche , presentato da Stephen D. Crocker, Presidente del Board di ICANN, al Governo degli Stati Uniti.
Questo documento è il frutto del lavoro e delle votazioni del 55esimo ICANN meeting che si è svolto a Marrakesh nei giorni scorsi e punta a creare un organismo incaricato di supervisionare sul processo di trasformazione e la successiva gestione dell’infrastruttura, con i Governi che avranno ancora un ruolo di advisor con il Governmental Advisory Committee .
Claudio Tamburrino