Il Consiglio dell’Unione europea ha approvato il regolamento, denominato Interoperable Europe Act, che permette di creare una rete di pubbliche amministrazioni digitali interconnesse per garantire l’erogazione continua dei servizi pubblici a livello transfrontaliero. Verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nelle prossime settimane ed entrerà in vigore 20 giorni dopo.
Interoperabilità tra PA europee
L’obiettivo principale del regolamento è istituire un nuovo quadro di cooperazione per le amministrazioni pubbliche dell’UE che possa accelerare la trasformazione digitale attraverso lo scambio di informazioni. Verrà anche istituita una struttura di governance allo scopo di creare un ecosistema di soluzioni di interoperabilità condivise.
I principali elementi contenuti nel nuovo regolamento sono i seguenti:
- definizione di servizi pubblici digitali transeuropei in linea con i principi di sussidiarietà e di proporzionalità
- disposizioni che rendono possibile una cooperazione strutturata dell’UE
- quadro di governance a più livelli guidato dal comitato per un’Europa interoperabile
- possibilità di condividere e riutilizzare soluzioni di interoperabilità, sulla base di uno sportello unico per soluzioni e cooperazione comunitaria (portale Europa interoperabile)
- obiettivi e condizioni principali della valutazione obbligatoria dell’interoperabilità in linea con il principio di proporzionalità evitando oneri eccessivi a carico delle amministrazioni nazionali e locali
- coerenza con le disposizioni della normativa sull’intelligenza artificiale e del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) per quanto riguarda la creazione e la partecipazione a spazi di sperimentazione normativa sull’interoperabilità
Mathieu Michel, sottosegretario di Stato belga per la Digitalizzazione, ha dichiarato:
L’adozione del presente regolamento rappresenta un momento cruciale per il nostro impegno a favore della trasformazione digitale dell’UE. Il nuovo regolamento consentirà alle amministrazioni pubbliche di tutta Europa di cooperare in maniera più efficace con un risparmio di tempo e denaro per i nostri cittadini e le nostre imprese. Introduce inoltre misure volte a promuovere l’innovazione e a favorire lo scambio di competenze e conoscenze che sono essenziali per una diffusione efficace delle soluzioni digitali.
Aggiornamento (12/04/2024): il regolamento è in vigore dall’11 aprile 2024.