Alla fine, le informazioni trapelate attraverso 4chan, si sono rivelate affidabili: Intesa Sanpaolo ha concluso con successo il primo trade su Bitcoin, per un valore quantificato in 1 milione di euro. La conferma è giunta direttamente da Carlo Messina, CEO dell’istituto, nella cornice di un evento andato in scena oggi e dedicato al nuovo accordo siglato con Confindustria.
Banche e Bitcoin: la prima è Intesa Sanpaolo
Si tratta della prima grande banca italiana a muoversi in questa direzione, con l’acquisto di 11 BTC. Nel momento in cui è scritto e pubblicato questo articolo, il prezzo della criptovaluta si trova a circa 96.300 dollari. Riportiamo di seguito le parole dell’amministratore delegato, raccolte da Milano Finanza. Fanno riferimento alla volontà di testare delle soluzioni che … vengono richieste dai clienti super private
.
Se qualcuno di questi ci chiedesse un investimento, noi non possiamo non aver testato se questo investimento possa essere realizzabile. Lo abbiamo fatto con 1 milione di euro. Scusi, è come investire 10 per uno che ha un patrimonio normale.
Messina, che in passato ha definito la criptovaluta una bolla speculativa
, sollevando perplessità sui rischi connessi a una mancanza di regolamentazione e al suo possibile impiego ai fini del riciclaggio. Nonostante la nuova iniziativa del gruppo da lui guidato, non sembra aver cambiato la propria visione in merito. Continua a ritenerla una forma di investimento rischiosa, che non consiglierebbe a un familiare.
Se chiede a me, per una famiglia, per un operatore professionalmente non sofisticato, io direi
Non lo fate mai. Certamente, non lo faccio io, non lo farei fare a mia madre, non lo farei fare ai miei familiari. Questo è chiaro. Però, cosa diversa, è per un grande investitore professionale o per una persona benestante capace di fare queste cose.
Formulare una previsione relativa all’andamento di un asset digitale come BTC sia sempre un azzardo. C’è però chi sta scommettendo sull’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca per vedere la moneta virtuale riprendere la sua corsa, avviata a novembre e interrotta nelle ultime settimane. Il tycoon, autoproclamatosi Crypto President durante la campagna elettorale, ha promesso grandi novità sul tema. Tra queste, anche un allentamento delle regolamentazioni sugli scambi.