A inizio luglio, il giornalista Jacob Silverman ha depositato una richiesta formale per conoscere l’elenco completo degli investitori di X, sostenendo sia di interesse pubblico sapere chi detiene la proprietà di una piattaforma così importante e influente. Oltre a Elon Musk, si intende. Ora, un documento ufficiale (PDF) svela la lista di coloro che hanno fin qui sostenuto economicamente l’attività del social network. C’è anche una società italiana.
X: anche UnipolSai tra gli investitori
Si tratta di UnipolSai, gruppo attivo nell’ambito assicurativo e con sede a Bologna, quotata nell’indice FTSE Italia Mid Cap della Borsa di Milano. È operativa con questo nome dal 2014, dopo la fusione per incorporazione in Fondiaria-Sai di Milano Assicurazioni, Unipol Assicurazioni e Premafin.
Tra gli altri nomi conosciuti figurano Andreessen Horovitz (a16z), Binance, il fondatore Jack Dorsey che l’ha ceduto a Musk per 44 miliardi di dollari e alcune realtà degli emirati come la qatariota Q Tetris e il principe saudita Alwaleed bin Talal, già presidente e amministratore delegato della Kingdom Holding Company.
La richiesta di Jacob Silverman è stata sostenuta pro bono da RCFP (Reporters Committee for Freedom of the Press) e ritenuta valida dal giudice Susan Illston, nonostante il tentativo di opposizione da parte dei legali di X. Questo il commento del giornalista.
Spero che questo elenco possa essere utile a giornalisti, attivisti, ricercatori, legislatori e politici interessati alle questioni relative alla responsabilità aziendale e all’influenza delle dittature straniere nella Silicon Valley.
Download record per l’app di X
Tornando al social, lo scorso anno l’applicazione mobile ha fatto registrare un numero record di download. È l’effetto diretto dell’interessamento, da parte di Elon Musk, alla campagna elettorale per le presidenziali negli Stati Uniti. Nell’ultimo periodo ha ufficializzato il proprio endorsement a Donald Trump, intervistandolo sulla piattaforma con una diretta in cui ben poco è andato per il verso giusto.