I/O 2019: Google Maps e la realtà aumentata

I/O 2019: Google Maps e la realtà aumentata

La realtà aumentata per le indicazioni stradali di Google Maps quando si cammina: un'esclusiva temporanea per gli smartphone della linea Pixel.
I/O 2019: Google Maps e la realtà aumentata
La realtà aumentata per le indicazioni stradali di Google Maps quando si cammina: un'esclusiva temporanea per gli smartphone della linea Pixel.

L’annuncio dei nuovi Pixel 3a e Pixel 3a XL è stato accompagnato sul palco dell’I/O 2019 dall’introduzione di alcune funzionalità inedite destinate agli smartphone della gamma, più precisamente la possibilità di registrare video Time-lapse con l’app Fotocamera predefinita e di sfruttare la realtà aumentata per la navigazione stradale di Google Maps quando ci si muove a piedi.

I/O 2019: Google Maps e AR

Lo sviluppo della feature era in realtà già stato anticipato un anno fa, sempre dal palco dell’I/O, con una prima demo mostrata nel mese di febbraio. Ora è in fase di rollout per le tre generazioni Pixel in commercio. Una volta chiesto all’app di raggiungere una destinazione muovendosi camminando, in alternativa alla tradizionale visualizzazione del puntino blu immerso nelle strade della mappa, è possibile puntare la fotocamera del dispositivo verso l’ambiente circostante e veder così comparire indicazioni animate sovrapposte al mondo reale, in pieno stile AR. Di seguito un esempio piuttosto esplicativo.

Le indicazioni stradali in realtà aumentata sugli smartphone Google Pixel

Il gruppo di Mountain View precisa che la feature dà il meglio di sé nei centri urbani ben coperti dalle immagini di Street View, con condizioni di luce ottimali e disponendo di una buona connessione dati. Andrà quasi certamente migliorando con il passare del tempo. Ancora non è presente la volpe mostrata lo scorso anno da Google sul palco dell’I/O, inserita nell’applicazione per fungere da guida.

Google Maps: realtà aumentata e volpi per strada

La tecnologia è inoltre in grado di visualizzare informazioni aggiuntive come i punti di interesse incontrati lungo il percorso o i nomi delle vie, sempre con modelli AR tridimensionali e posizionati sul display in modo coerente all’ambiente. Infine, non mancano avvisi per rischia di esagerare: già oggi le città sono stracolme di pedoni che camminano fissando gli smartphone, scorrendo le bacheche dei social o inviando messaggi nelle chat. Da questo punto di vista, con funzionalità di questo tipo e senza i necessari accorgimenti, la situazione non può che andare peggiorando.

Fonte: Google
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Pubblicato il
8 mag 2019
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