Il gruppo di Mountain View punta forte su domotica e smart home, come testimonia la presentazione di un nuovo smart display sul palco dell’evento I/O 2019: Nest Hub Max. La scelta del nome non è affatto casuale, considerando l’integrazione con gli altri dispositivi della famiglia Nest dedicati al controllo della casa. Anche Google Home Hub viene ribattezzato in Nest Hub.
Lo smart display Nest Hub Max
Alla base di tutto rimane l’interazione con l’intelligenza artificiale dell’Assistente Google. Come si può intuire già dal nome, aumenta la diagonale del pannello: in questo caso si ha a che fare con uno schermo da 10 pollici, più adatto alla riproduzione dei contenuti multimediali. Una sorta di piccolo televisore (o di grande tablet, a seconda dei punti di vista), con supporto alla riproduzione dei video in streaming su YouTube.
A livello software si segnala l’introduzione della funzionalità Face Match che, sfruttando la videocamera integrata, è in grado di riconoscere l’utente presente nella stanza mostrandogli informazioni personalizzate, ad esempio gli appuntamenti inseriti nel calendario. Lo stesso sensore può tornare utile anche per le videochiamate.
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Nest Hub Max, così come il modello più piccolo, possono fungere da cornici digitali pescando le immagini dall’archivio di Google Foto, mostrandole quando il dispositivo si trova in standby.
Il lancio è previsto entro la fine dell’estate al prezzo di 229 dollari nei territori di Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Contestualmente viene ridotta la spesa richiesta per Nest Hub, che scende a 119 dollari (arriverà a breve anche in Italia).