Il Google I/O 2019 si apre con la comparsa del CEO Sundar Pichai sul palco. Terminati i saluti e i ringraziamenti di rito, dopo aver passato in rassegna alcune delle migliorie apportate al motore di ricerca e all’indicizzazione delle notizie, l’evento entra subito nel vivo con il primo annuncio della serata: si parla delle ultime evoluzioni riguardanti computer vision e realtà aumentata.
I/O 2019: fotocamera, motore di ricerca e AR
La realtà aumentata diviene parte integrante del motore di ricerca, permettendo all’utente di proiettare nel mondo reale modelli tridimensionali virtuali, subito dopo aver inviato una query e aver selezionato uno dei risultati ottenuti. Le prime demo mostrate dal palco di Mountain View riguardano la visualizzazione di un modello anatomico, di un capo d’abbigliamento e di un enorme squalo.
Si passa poi a parlare di Lens. Il sistema prosegue nel suo percorso di evoluzione e ora è in grado, ad esempio, di mettere in evidenza i piatti più celebri e apprezzati di un ristorante semplicemente inquadrando il menu con la fotocamera. È la testimonianza di quanto le varie tecnologie e piattaforme di Google (dalle recensioni dei locali su Maps agli algoritmi IA) lavorino ormai fianco a fianco, senza che l’utente nemmeno se ne renda conto.
Con la stessa modalità è anche possibile inquadrare lo scontrino (o la ricevuta) per dividere il conto al termine del pranzo o della cena.
L’interazione tra la computer vision di Lens e il text-to-speech consente inoltre di tradurre e ascoltare segnali e avvisi, come nell’esempio allegato qui sotto.
… in aggiornamento