L’app dei servizi pubblici, IO, è un progetto in continua evoluzione. La potremmo definire un cantiere aperto, per certi versi, nonostante siano trascorsi ormai diversi anni dal suo debutto. Un nuovo blogpost condiviso dal team responsabile dell’iniziativa riassume le ultime novità introdotte e anticipa quelle che arriveranno in futuro.
Le ultime novità dell’applicazione IO
La prima funzionalità citata è relativa all’accesso rapido. È quella che, da fine gennaio, permette di effettuare l’autenticazione con SPID o CIE (Carta di Identità Elettronica) solo una volta all’anno e non più ogni 30 giorni come in passato. Quotidianamente, gli utenti potranno invece fare affidamento sul PIN oppure sul riconoscimento biometrico (impronta o viso), velocizzando così il login. Per altri dettagli invitiamo a guardare il filmato qui sotto e a consultare l’articolo dedicato.
C’è poi la novità che permette di ricevere e conservare nell’applicazione le ricevute dei pagamenti effettuati verso la Pubblica Amministrazione attraverso la piattaforma pagoPA, anche se non eseguiti direttamente all’interno di IO. Un accorgimento molto comodo per recuperare quelle passate, in formato PDF. Il team responsabile dell’iniziativa afferma che, nei primi due mesi dal lancio, sono stati inviati oltre 13,5 milioni di messaggi con le ricevute di pagamento allegate
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Tutto questo senza dimenticare l’integrazione del Servizio Notifiche Digitali (SEND) risalente allo scorso anno.
Il futuro: IT-Wallet e Bonus Computer
Stando ai numeri aggiornati, l’applicazione è stata scaricata oltre 37,6 milioni volte (il 71% su Android), conta più di 15.700 enti attivi e 294.000 servizi disponibili.
Le statistiche sono destinate a migliorare in futuro, con l’arrivo di nuovi strumenti, a partire da IT-Wallet, il portafoglio digitale italiano. Ospiterà documenti la come patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. La realizzazione e la gestione dell’infrastruttura tecnologica necessaria al funzionamento sono state affidate a PagoPA S.p.A. e all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Ancora, IO dovrebbe presto accogliere una voce dedicata al Bonus Computer, un contributo economico dal valore di 300 euro riconosciuto agli studenti e alle loro famiglie, per l’acquisto di un dispositivo nuovo o usato. Per maggiori informazioni rimandiamo all’articolo dedicato.