Con il rilascio di iOS 16 è stato ha introdotto un nuovo prompt per consentire o negare a un’app il copia e incolla da un’altra applicazione, al fine di incrementare la sicurezza degli utenti e offrire loro un maggiore controllo del dispositivo in uso e sopratutto dei dati. Quello che però sarebbe dovuto essere un vantaggio sta in realtà diventando un vero e proprio tormento per gli utilizzatori del nuovo sistema operativo mobile di Apple.
iOS 16: autorizzazioni per il copia e incolla troppo assillanti
Andiamo però con ordine. La feature in questione mostra una finestra di dialogo in cui l’utente deve confermare di voler concedere a una determinata app di incollare da un’altra app. Dopo aver concesso l’autorizzazione la scelta viene memorizzata per le volte successive, quindi non occorre più rifarla. Di conseguenza, la scocciatura di dover concedere tutte le autorizzazioni del caso resta limitata alle ore immediatamente successive all’installazione del nuovo OS.
La medesima circostanza si verifica però pure quando si incolla qualcosa per la prima volta dopo aver scaricato un’app ed è qui che iniziano i fastidi “seri”. Se le app installate sono tante vanno infatti compiute svariate scelte, cosa che a tanti utenti ha provocato non poche noie, al punto tale che un lettore di MacRumors ha deciso di scrivere un’email direttamente a Craig Federighi, addetto al supervisionamento dello sviluppo di iOS e macOS, e a Tim Cook, il CEO di Apple, ricevendo risposta da un delegato, il senior manager Ron Huang, il quale si è detto felice del feedback e ha dichiarato che effettivamente c’è qualcosa che non va.
Huag ha infatti affermato che non si tratta di un comportamento previsto e, accogliendo il suggerimento di una sezione delle impostazioni in cui scegliere in ogni momento a quale app concedere l’accesso agli appunti, ha comunicato che va senz’altro rivisto il modo in cui è stata pensata la misura. Il messaggio di risposta si chiude poi con uno Stay tuned, lasciando immaginare degli sviluppi a stretto giro.