Lo scorso autunno, Apple ha reso disponibile iOS 16, introducendo svariate novità soprattutto dal punto di vista grafico. Per iOS 17, invece, l’azienda di Cupertino punta soprattutto alla stabilità, o almeno questo è quanto riferito dai rumor circolati nelle ultime ore.
iOS 17: ecco come dovrebbe essere
Andando più nello specifico, LeaksApplePro ha pubblicato un primo leak di quelle che dovrebbero essere le caratteristiche del prossimo sistema operativo di Apple per iPhone e stando a quanto emerso non si tratterà di una rivoluzione, per cui non ci saranno cambiamenti di rilievo relativi all’interfaccia o alle funzioni, ma si punterà tutto sull’esperienza d’uso.
Un approccio del genere, dunque, porterebbe a un’interfaccia molto simile a quella di iOS 16 o addirittura identica, mentre i cambiamenti principali sarebbero riservati alle applicazioni.
Si parla infatti dell’introduzione di un’app specifica per la gestione del visore AR/VR dalle fattezze simili a quella dedicata ad Apple Watch con funzioni in più, di una riprogettazione del sistema di navigazione all’interno dell’app Apple Music, della possibilità di usare Mail in modo più semplice, dell’implementazione di varie migliorie nelle app Promemoria e File e di modifiche minori per le app Fitness e Wallet che potrebbero avere a che vedere con Apple Pay Later.
Come di consueto, iOS 17 sarà presentato al pubblico durante la WWDC 2023, l’annuale conferenza per sviluppatori che Apple organizza a giugno. Poco dopo arriveranno le prime versioni beta, mentre il rilascio della versione stabile avverrà a settembre, in tempo con il lancio di iPhone 15.
Dalle fonti di LeaksApplePro che avrebbero accesso al codice di iOS emerge pure qualche indiscrezione riguardo l’hardware di iPhone 15: è attesa la Dynamic Island sulla versione base, Plus, Pro e Ultra e verrà usata la USB-C al posto del Lightning su tutti i modelli anche se su iPhone 15 e 15 Plus avrà velocità di trasferimento dati simili allo standard USB 3.2.
Si apprende altresì che iPhone 15 Pro e 15 Pro Max si differenzieranno dal resto della gamma nella capacità di elaborazione delle immagini e nella gestione termica, due dettagli che però Apple potrebbe decidere di non rendere pubblici.