iOS 18.2, abbonamento a ChatGPT Plus dall'app Impostazioni

iOS 18.2, abbonamento a ChatGPT Plus dall'app Impostazioni

Con il prossimo aggiornamento iOS 18.2, Apple integrerà l'abbonamento a ChatGPT Plus di OpenAI direttamente nell'app Impostazioni.
iOS 18.2, abbonamento a ChatGPT Plus dall'app Impostazioni
Con il prossimo aggiornamento iOS 18.2, Apple integrerà l'abbonamento a ChatGPT Plus di OpenAI direttamente nell'app Impostazioni.

Con l’arrivo di iOS 18.2 a dicembre, i dispositivi Apple riceveranno una nuova integrazione con ChatGPT di OpenAI, che apporterà miglioramenti significativi all’assistente vocale Siri e ad altre funzioni. Apple, infatti, ha aggiunto un’opzione nell’app Impostazioni per consentire agli utenti di passare facilmente al piano ChatGPT Plus, l’abbonamento premium di OpenAI, che costa 20 dollari al mese.

iOS 18.2, gli utenti Apple potranno abbonarsi a ChatGPT Plus direttamente dall’app Impostazioni

Gli utenti che scelgono la versione gratuita di ChatGPT si trovano di fronte a diverse limitazioni, come l’impossibilità di accedere ai modelli di intelligenza artificiale più avanzati, come OpenAI o1, o di sfruttare funzionalità premium come la modalità vocale avanzata. Inoltre, i non abbonati possono generare solo due immagini al giorno con Dall-E e hanno un numero ridotto di interazioni con il chatbot rispetto agli utenti premium. L’opzione di iscrizione a ChatGPT Plus direttamente dalle Impostazioni potrebbe incentivare molti utenti a passare alla versione a pagamento, offrendo ad OpenAI una nuova fonte di guadagni.

Un aspetto interessante della collaborazione tra Apple e OpenAI riguarda le modalità di guadagno. A quanto pare, Apple non pagherebbe OpenAI per questa integrazione, ma offrirebbe visibilità per spingere gli utenti a iscriversi a ChatGPT Plus. Tuttavia, se ciò non dovesse avvenire, OpenAI potrebbe trovarsi a dover gestire un aumento considerevole degli utenti della versione gratuita, con un conseguente aumento dei costi di gestione dell’infrastruttura AI.

L’accordo di Apple con OpenAI non è esclusivo

Nonostante l’integrazione di ChatGPT, Apple non ha reso questa collaborazione esclusiva. L’azienda ha dichiarato che intende includere in futuro modelli di intelligenza artificiale sviluppati da altri, come Gemini di Google. Nel frattempo, sul fronte di OpenAI, l’azienda sta attraversando un periodo di ristrutturazioni interne, segnato dalla partenza di dirigenti chiave e dalla raccolta di ingenti capitali, con Apple che avrebbe inizialmente considerato di partecipare a un round di finanziamento ma si sarebbe ritirata all’ultimo momento.

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Pubblicato il
5 nov 2024
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