Il futuro iOS 18, a cui Apple toglierà ufficialmente i veli durante la WWDC di giugno prossimo, porterà in dote nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa per iPhone, con un mix di elaborazione on-device e cloud-based. A tal riguardo, un nuovo report diffuso nelle scorse dal The Information ha delineato le presunte misure per la privacy del colosso di Cupertino per le funzionalità basate su cloud.
iOS 18: Secure Enclave per l’AI su cloud
Andando più in dettaglio, i server per l’intelligenza artificiale di Apple saranno presumibilmente alimentati da una combinazione di chip M2 Ultra e M4 che attualmente vengono adoperati su Mac e iPad. Apple prevede di utilizzare la Secure Enclave nei suoi chip “per aiutare a isolare i dati elaborati sui suoi server in modo che non possano essere visti dal sistema più ampio o da Apple”. I dettagli tecnici sulla Secure Enclave sono delineati nella Guida alla sicurezza della piattaforma di Apple.
Con questo tipo di approccio, Apple sarà in grado di gestire l’elaborazione dei dati relativi all’IA nel cloud, rendendo estremamente difficile per gli hacker accedere ai dati anche in caso di violazione dei dati.
Così facendo, verrà altresì ridotto l’onere di Apple di dover consegnare i dati personali dai suoi server in caso di richiesta del governo o delle forze dell’ordine.
Oltre a ciò, dal report si apprende che Apple ha come obiettivo a lungo termine di scaricare la potenza di elaborazione dei futuri indossabili su server alimentati dai chip proprietari. È interessante notare come questa mossa potrebbe consentire alla “mela morsicata” di di progettare un nuovo modello di Apple Vision Pro più sottile e leggero.