Da alcune settimane circolano indiscrezioni su una possibile partnership tra Apple e OpenAI per integrare GPT in iOS 18. In base alle fonti di Mark Gurman (Bloomberg), le due aziende hanno avviato nuove discussioni sui termini dell’accordo. Apple potrebbe anche utilizzare il modello Gemini di Google.
ChatGPT in iOS 18?
Apple ha già sviluppato diversi modelli di intelligenza artificiale generativa, alcuni dei quali sono open source. L’azienda di Cupertino lavora da anni sul modello Ajax che dovrebbe essere utilizzato sugli iPhone con iOS 18, ma potrebbe “delegare” alcune funzionalità alla concorrenza.
Secondo Gurman sono riprese le discussioni con OpenAI per raggiungere un eventuale accordo. I dirigenti di Apple non ha ancora preso una decisione finale. Potrebbero scegliere le tecnologie di OpenAI, Google o entrambe (ci sarebbe anche Anthropic con Claude). I modelli concorrenti dovrebbero essere sfruttati per il chatbot che accederà al cloud per rispondere alle richieste degli utenti.
Per altre funzionalità IA di iOS 18 verrebbe invece utilizzato il modello in-house (noto come Ajax) che non accede al cloud, offrendo quindi maggiori prestazioni, sicurezza e privacy. Tutti i dettagli sul nuovo sistema operativo e l’arrivo dell’IA generativa sugli iPhone verranno sicuramente divulgati durante la WWDC del 10-14 giugno 2024.
Rimanendo in tema, il governo statunitense ha creato una Artificial Intelligence Safety and Security Board che fornirà consigli sull’uso dell’IA nelle infrastrutture critiche. Il gruppo è formato da 22 dirigenti di varie aziende, tra cui Sam Altman (CEO di OpenAI), Dario Amodei (CEO di Anthropic), Satya Nadella (CEO di Microsoft), Sundar Pichai (CEO di Alphabet), Adam Selipsky (CEO di Amazon Web Services), Lisa Su (CEO di AMD) e Jensen Huang (CEO di NVIDIA).