Sul fatto che l’attuale versione del sistema operativo in dotazione agli iPhone necessiti di correttivi ci sono ben pochi dubbi, ma, guardando al futuro, Apple pare addirittura aver deciso di mettere in pausa lo sviluppo di iOS 18, di iPadOS 18 e di macOS 15 e di watchOS 11, con l’obiettivo di concentrarsi sui bug rilevati nelle loro release preliminari. A renderlo noto, come spesso accade per le voci di corridoio riguardanti la mela morsicata, è il solito Mark Gurman attraverso le pagine di Bloomberg.
Apple ha messo in pausa lo sviluppo di iOS 18
Il gruppo di Cupertino avrebbe annunciato la strategia questa settimana ai propri dipendenti impegnati sui progetti. La richiesta è una sola e piuttosto semplice da interpretare: anziché lavorare all’integrazione di nuove funzionalità e caratteristiche inedite, la priorità è ora esaminare le segnalazioni interne inerenti ai problemi emersi e intervenire per risolverli.
La fonte dell’indiscrezione la descrive come una mossa rara
per Apple. Non dovrebbe comunque trattarsi di uno standby prolungato (dalla durata di una settimana, salvo proroghe), ma significativa per comprendere come si sia manifestata la necessità di concentrarsi sui numerosi bug individuati. A dare l’ordine Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering.
Pare sia stato messo in pausa anche lo sviluppo di visionOS, il sistema operativo in dotazione al visore Vision Pro che farà il suo debutto ufficiale nel corso del 2024.
Secondo Gurman, la mela morsicata avrebbe completato le prime release dei prossimi sistemi operativi il mese scorso. Dai test condotti a Cupertino sarebbe però emerso un numero anomalo di bug, tale da spingere all’interruzione temporanea dei lavori.
Alle future versioni dei sistemi operativi Apple sono assegnati nomi in codice impiegati internamente per identificarle. Ad esempio, iOS 18 e iPadOS 18 sono Crystal, mentre macOS 15 (il successore di Sonoma) è Glow. Alla piattaforma watchOS 11 è invece stata attribuita l’etichetta Moonstone.