Dopo tre mesi di beta, iOS 18 è finalmente disponibile per il download. Non è di certo l’aggiornamento più entusiasmante di Apple. A differenza di Google con Android 15, che mancava di importanti novità, per Apple diventa sempre più difficile rinnovare il suo sistema operativo mobile e aggiungere funzioni innovative.
Con il rischio di non sapere cosa inventare per stravolgere l’uso dell’iPhone, Apple ha scelto quest’anno di soddisfare le aspettative di molti utenti, e in particolare di offrire nuove opzioni di personalizzazione per rendere unico il suo iPhone. La Mela non ha dimenticato di offrire qualche rinfrescata all’interfaccia di alcune delle sue applicazioni più popolari, senza dimenticare alcune nuove funzionalità di varia importanza.
iOS 18 è una buona annata o la mancanza di innovazione comincia a farsi sentire?
Personalizzazione: ora è possibile rendere il proprio iPhone davvero… brutto!
Apple ha rotto la logica della schermata iniziale introdotta da Steve Jobs diversi anni fa. Nel giro di pochi anni, il marchio ha aggiunto la possibilità di aggiungere widget alla schermata, per poi occuparsi della schermata di blocco, molto più modulare, con la possibilità di cambiare il font per la data e l’ora.
La prima novità, e non la meno importante per gli Apple addicted, è la possibilità di posizionare le icone della schermata iniziale dove si vuole. Se si vuole una singola riga di applicazioni nella parte inferiore dello schermo, si può fare. I fan di Android rideranno di gusto (e a ragione), ma per Apple questa è una vera rivoluzione. Lasciando il dito premuto sullo sfondo della schermata iniziale si accede anche a nuove opzioni, tra cui una che consente di ridimensionare i widget senza doverli eliminare per crearne di nuovi di dimensioni diverse, o di cancellare i nomi delle app per ottenere icone più grandi. Era ora!
Le icone possono anche cambiare colore. Apple offre una modalità scura, che rende automaticamente nere le icone dopo il tramonto, o 24 ore su 24 se preferite. I risultati sono… contrastanti. Le applicazioni di Apple beneficiano di icone ben studiate. Per le app di terze parti c’è solo l’imbarazzo della scelta. iOS 18 passa automaticamente al nero le icone semplici con sfondo bianco. Per le app con loghi più complessi, come Instagram, non ci sono cambiamenti. Si dovrà attendere un aggiornamento dell’app che includa un’icona adattata. Per il momento, la modalità scura non è la più elegante, ma ha il suo fascino.
L’ultima opzione offerta da iOS 18 è la colorazione delle icone. Il principio, mutuato da Android, consiste nel colorare le applicazioni con un unico colore. iOS offre una tinta adattata allo sfondo dello schermo, applicata automaticamente. È possibile usare i cursori per ottenere la tinta che desiderate e trasformare tutte le vostre icone in fucsia se volete, promettiamo che non vi giudicheremo.
Privacy: app nascoste e accessibili solo dopo l’identificazione
iOS 18 offre una funzione particolarmente interessante per bloccare l’accesso a determinate app. Lasciando il dito premuto su una di esse, è possibile aggiungere un’identificazione biometrica tramite Face ID o Touch ID ogni volta che la si apre. Questa funzionalità non è certo una novità, visto che altri software come WhatsApp o le applicazioni bancarie la offrono da anni. Tuttavia, siamo lieti che questa opzione sia ora l’opzione predefinita per tutti i software che si desidera tenere nascosti, soprattutto se si presta il telefono a un parente o a un figlio.
Infine, è stata introdotta la cartella delle applicazioni nascoste, che nasconde i software che non si desidera mostrare ad amici e parenti.
Schermata di blocco: è finalmente possibile cambiare i collegamenti nella parte inferiore dello schermo
Dall’iPhone X del 2017, due pulsanti nella parte inferiore della schermata di blocco consentono di accedere alla torcia e alla fotocamera. iOS 18 consente finalmente di modificare queste scorciatoie a proprio piacimento per aggiungere un accesso rapido al timer o alla lampada collegata. Il motivo per cui Apple ha aspettato così a lungo per offrire questa flessibilità ai suoi fedeli utenti è probabilmente il nuovo pulsante Fotocamera dell’iPhone 16, che consente di accedere rapidamente alla fotocamera. Non c’è più bisogno di un pulsante dedicato sull’interfaccia touch.
Centro di controllo: ancora più opzioni e più confusione
Anche il Centro di controllo beneficia di opzioni di personalizzazione per avere a portata di mano il maggior numero possibile di opzioni e impostazioni. Non è più necessario accedere a un menu dedicato nelle impostazioni di sistema per aggiungere o rimuovere i controlli; ora tutto avviene sul posto, lasciando il dito premuto sullo schermo. Ciò significa che è possibile rimuovere e aggiungere opzioni o modificarne le dimensioni al volo. Dopo anni di rigidità, apprezziamo che Apple dia finalmente mano libera agli utenti. Anche gli sviluppatori potranno creare scorciatoie per le loro applicazioni.
iOS 18 presenta ora un Centro di controllo diviso in pannelli. Il primo è dedicato ai pulsanti e ad altri accessi rapidi, il secondo alla riproduzione multimediale, il terzo alle opzioni di domotica e l’ultimo alle impostazioni di rete. Quando si apre il Centro di controllo, è sufficiente scorrere il dito verso l’alto e verso il basso per accedere a ciascun pannello.
Tutti questi menu rendono l’uso del dispositivo un po’ macchinoso e confuso per i primi giorni. Probabilmente è una questione di abitudine.
Foto: un’unica pagina per la libreria e gli album fotografici
L’applicazione che sta ricevendo il più grande lifting con iOS 18 è senza dubbio Foto. Il software per la gestione di foto e video non ha avuto una vera e propria riprogettazione da diversi anni e i team di Apple hanno voluto semplificare l’uso del software, che ha acquisito molte opzioni nel corso degli anni e degli aggiornamenti.
Per iOS 18, Foto ha abbandonato le varie schede a favore di un’unica pagina che centralizza tutte le opzioni offerte dal software. Nella parte superiore della pagina si trovano tutte le foto, disposte in ordine cronologico. Scorrendo lo schermo dall’alto verso il basso si trovano le opzioni per raggruppare le foto per giorno, mese e anno, per facilitare la navigazione. A parte un po’ di pennellate e l’uso di una maggiore trasparenza nelle interfacce, non cambia nulla di sostanziale. È ancora possibile filtrare le foto per visualizzare solo le preferite o nascondere le schermate. Si tratta di un’opzione apprezzabile per ridurre il numero di immagini visualizzate, senza dover scorrere l’intera collezione.
Nella parte inferiore della pagina è possibile accedere ai vari album condivisi e non condivisi, nonché ai ricordi e alle raccolte. Apple ha deciso di riunire tutto in un unico posto, rendendo più facile riscoprire le foto e gli album. Ad esempio, in cima all’elenco della nostra applicazione Foto ci sono le foto scattate negli ultimi giorni, sotto forma di elenco di foto o di ricordo generato automaticamente con l’aggiunta di musica di sottofondo, gli album organizzati in base a persone o animali, quindi i ricordi e gli album condivisi.
La vera novità di questa nuova applicazione è la possibilità (ancora una volta) di personalizzare la visualizzazione e di riorganizzare le categorie come meglio si crede. Finora l’applicazione Foto era piuttosto rigida e apprezziamo questa nuova flessibilità, che ci incoraggia a consultare i nostri ricordi più spesso che in passato.
Il campo di ricerca ha un proprio pulsante blu nella parte superiore dello schermo. Dopo aver analizzato la vostra libreria fotografica (operazione che può richiedere diversi giorni dopo l’installazione), iOS 18 suggerirà i contenuti da cercare e sarà possibile digitare le proprie parole chiave per accedere alle immagini giuste. L’interfaccia è chiara e ben studiata.
Infine, lo strumento di editing fotografico ha un nuovo design, con lo sfondo che passa dal nero al bianco. Le opzioni e le impostazioni rimangono invariate.
Messaggi: a parte RCS, c’è poco da dire
L’applicazione Messaggi è una delle più importanti di Apple e ogni anno il produttore deve aggiungere nuove funzionalità per non rimanere indietro rispetto ai colossi WhatsApp, Messenger e Snapchat. iOS 18 introduce quindi tre miglioramenti più o meno banali per gli utenti.
Il primo riguarda i Tapback, le reazioni che possono essere aggiunte a un messaggio come risposta. Oltre a un nuovo design più colorato, iOS 18 consente di utilizzare qualsiasi emoji come reazione. È ora possibile scegliere tra centinaia di emoji integrate per una risposta più personale.
La seconda opzione è l’arrivo degli effetti dei messaggi. Una volta scritto il messaggio, è possibile evidenziare una o più parole, quindi scorrere l’elenco per trovare gli effetti. Questi possono far esplodere, risaltare o rimbalzare una parola. Siamo onesti: questi effetti sono divertenti per cinque minuti, ma si dimenticano altrettanto rapidamente. Il menu, poco accessibile a prima vista, non contribuisce a rendere questa funzione indispensabile nel quotidiano. Scommettiamo che presto si uniranno alle AniMoji nel cimitero delle funzioni di iMessage che gli utenti stanno rapidamente abbandonando.
La terza e ultima opzione, forse la più interessante, è la possibilità di programmare un messaggio. Tutto ciò che si deve fare è scrivere il messaggio, fare clic sul più e scegliere l’opzione “Invia più tardi”, quindi scegliere l’ora e il giorno in cui si desidera inviarlo. Questo funziona solo tra utenti di iMessage. I messaggi vengono inviati e memorizzati sui server di Apple fino alla data di invio, quindi non ci sono problemi se l’iPhone è spento o fuori rete. Quindi non ci sono scuse per dimenticare un compleanno.
C’è anche la possibilità di inviare messaggi di testo via satellite nelle zone bianche e l’arrivo dello standard RCS, che consentirà di effettuare conversazioni più moderne con gli utenti Android. Per quest’ultimo aspetto, gli operatori dovranno aggiornare le impostazioni tramite un aggiornamento delle impostazioni dell’operatore.
Quest’anno, Messaggi si sta semplicemente mettendo al passo con la concorrenza, ma non offre nessuna nuova funzionalità di rilievo. È difficile aggiornare un software maturo come la messaggistica istantanea, e Apple purtroppo lo sta dimostrando con iOS 18.
Password: finalmente un’applicazione dedicata (e completa)!
Con iCloud, iOS offre un gestore di password integrato, ma è sempre stato poco intuitivo e scomodo da utilizzare per molti utenti. Le password sono disponibili nelle impostazioni dell’iPhone, in una sezione dedicata piuttosto scarna in termini di opzioni. iOS 18 offre una nuova applicazione, Password, che toglie i login dalle impostazioni e li inserisce in un’interfaccia più elegante e pratica.
Password si presenta come un qualsiasi altro gestore di password, con il vantaggio di essere disponibile di default su tutti i dispositivi Apple dell’utente. Oltre ai vari account, che possono essere modificati o eliminati, il software consente anche di trovare tutte le password delle varie reti Wi-Fi a cui ci si è collegati un giorno o l’altro.
Questo è infinitamente pratico in molte situazioni e risparmia un sacco di contorsioni per leggere l’etichetta nascosta sotto la polverosa scatola di internet in fondo all’armadio del soggiorno. Password include anche chiavi di identificazione (Passkey), che consentono di identificarsi a un servizio utilizzando il riconoscimento biometrico del dispositivo.
L’app Passkeys sarà disponibile su iOS 18, macOS Sequoia e su tutte le altre piattaforme del marchio. Da parte nostra, apprezziamo molto questa applicazione molto più chiara e unica, a portata di clic. Un ultimo punto che ha perfettamente senso: Password è protetto da Face ID o Touch ID per impostazione predefinita.
Safari: una nuova modalità di lettura e uno strumento per eliminare gli elementi essenziali
Safari è ormai il secondo browser più diffuso al mondo ed era ovvio che Apple aggiungesse un paio di nuove funzionalità al suo software interno. Il primo miglioramento viene dalla modalità Reader, che ora include un sistema di indice per accedere più rapidamente alle diverse sezioni di un articolo. È inoltre possibile effettuare ricerche nella pagina digitando una parola o una frase.
Safari è anche dotato di un sistema per eliminare gli elementi indesiderati. Questa funzionalità, che ha fatto scalpore durante il periodo di beta-test, consente di selezionare un elemento di una pagina web, ad esempio un banner pubblicitario, e di farlo sparire con un’animazione simile allo scatto di Thanos nell’universo Marvel. Ma attenzione: Apple non ha integrato un blocco degli annunci in Safari. Se si rimuovono gli annunci da una pagina, questi riappariranno non appena la pagina verrà ricaricata.
Lo strumento per la rimozione degli elementi serve solo a migliorare il comfort di lettura e svolge perfettamente il suo compito. Resta da vedere se Chrome, Firefox o Microsoft Edge seguiranno l’esempio di Apple.
Altre novità
iOS 18 include una nuova modalità di gioco, che riduce il lavoro delle altre applicazioni in background quando si avvia un videogioco. Di conseguenza, le prestazioni del processore sono quasi interamente assegnate al titolo, garantendo un’esperienza più fluida. Inoltre, la latenza dei controller Bluetooth e degli AirPods collegati viene dimezzata per una maggiore reattività. La modalità si attiva automaticamente quando si apre un videogioco.
Home migliora la gestione di chi può accedere a un lucchetto collegato o all’illuminazione, e consente di eliminare un’autorizzazione o modificare i permessi. È disponibile anche lo sblocco a mani libere per le serrature connesse compatibili. Maison aggiungerà il supporto per i robot aspirapolvere entro la fine dell’anno, ma non si sa ancora quali modelli saranno compatibili.
La calcolatrice, le cui funzionalità sono state descritte nella beta di iPadOS 18, fa il suo debutto su iOS 18. Offre le stesse note matematiche e la stessa funzionalità di calcolo. Offre la stessa modalità Note matematiche, una modalità verticale e una modalità scientifica. È anche molto più completa e potente per i calcoli più complessi.
Infine, le impostazioni sono molto più snelle rispetto al passato. Apple ha approfittato di iOS 18 per ridisegnare il layout delle varie sezioni. La pagina è stata snellita e le applicazioni di terze parti sono state raggruppate in un sottomenu in fondo. In questo modo si perde meno tempo a cercare un’impostazione ed è molto meglio.
Apple Intelligence: la grande assenza
La vera novità di iOS 18 non è disponibile in Italia, come nel resto d’Europa. L’importante aggiornamento del sistema sarà presto accompagnato negli Stati Uniti da Apple Intelligence, gli strumenti di intelligenza artificiale del marchio per la generazione e il miglioramento del testo, la creazione di immagini ed emoji, per non parlare della nuova versione di Siri e della sua comprensione del linguaggio naturale.
Apple ha fatto sapere che la di Apple Intelligence per l’Italia arriverà non prima del 2025.