Nella nottata Apple ha rilasciato l’aggiornamento 7.1 del suo sistema operativo mobile iOS: oltre alle consuete sistemazioni di rito per ovviare a bug che minano la stabilità, Cupertino ha approfittato anche per far debuttare ufficialmente CarPlay, nonché per cambiare qui e lì alcune caratteristiche grafiche e funzionali dell’OS che sin dal lancio di questa major release lasciavano a desiderare. Nel complesso la release 7.1 è una sorta di service pack per iOS: è iOS 7 come sarebbe dovuto essere sin dal suo rilascio avvenuto lo scorso settembre , problemi di sicurezza a parte .
Nella pagina dedicata al rilascio, un evento raro per Apple, l’azienda della Mela mette in risalto la novità costituita da CarPlay : in una automobile dotata di sistema di intrattenimento di bordo compatibile (nessuna al momento, ma i primi esemplari sono attesi quest’anno) la nuova funzione permetterà di riprodurre alcune app di iOS sullo schermo del veicolo, consentendo ad esempio di sfruttare le mappe per la navigazione GPS o di interrogare Siri per scegliere che musica ascoltare, chiamare un contatto della propria rubrica, leggere messaggi e rispondervi dettando il testo. È presto per stabilire se questa novità sarà un successo: occorrerà vedere su strada come si comporteranno le prime vetture che incorporeranno CarPlay, e se il prezzo non sarà proibitivo (per scelta di Apple o del marketing delle case automobilistiche).
Annunci sensazionali a parte, iOS 7.1 si fa soprattutto notare per quanto è stato “sistemato” nell’intero sistema operativo rispetto alla release iniziale: il fatto stesso che Apple sottolinei come le prestazioni su iPhone 4 , il più vecchio tra i melafonini supportati dall’attuale versione di iOS, siano decisamente migliorate rende l’idea dell’ottimizzazione a cui in questi mesi l’intero pacchetto sia stato sottoposto. E lo stesso vale per il bug lamentato da alcuni utenti che addirittura mandava in crash la home, costringendo a riavviare il terminale (se non lo faceva da solo), il miglioramento nel funzionamento del riconoscimento tattile di TouchID, oppure la tanto attesa reintroduzione della vista mensile degli appuntamenti con l’elenco degli impegni in formato lista. Per iPhone 5S invece, il primo della classe, Apple ha apportato una modifica alla app fotocamera che permette di abilitare automaticamente la modalità HDR se il sensore lo giudica appropriato.
Diversi cambiamenti sono stati apportati anche all’interfaccia: la schermata di risposta alle chiamate, quella di spegnimento, l’utilizzo di Siri si sono fatti più razionali. In particolare l’assistente vocale ora può essere richiamato con le solite modalità, ma si possono anche impartire istruzioni vocali tenendo premuto il tasto home: il sistema rileverà in maniera più chiara l’inizio e la fine del comando, un vantaggio soprattutto in condizioni nelle quali i rumori di fondo impediscono a Siri di rilevare correttamente la fine del parlato. Per il resto i cambiamenti sono quasi esclusivamente estetici: pulsanti rotondi invece di rettangolari, che rendono più semplice selezionare quello giusto, o colori leggermente variati per aumentare ad esempio il contrasto delle lettere sulla tastiera alfanumerica e migliorare la digitazione.
Altre novità riguardano iTunes Radio, un servizio che non è ancora attivo in Italia, che diventa più facile da usare, e la chiusura dei buchi nell’OS che fino a questo punto consentivano di effettuare il jailbreak : chi desidera avvalersi di questa possibilità non deve aggiornare il proprio device, mentre tutti gli altri possono effettuare il download dalla voce “Aggiornamento Software” nel menù “Generali” delle Impostazioni, oppure possono scaricare e aggiornare via iTunes. I dispositivi compatibili con iOS 7.1 sono gli stessi della release 7: iPad 2 e successivi, iPhone 4, 4S e successivi.
Luca Annunziata