A qualche giorno dalla distribuzione di iOS9 , Apple ha confermato che una delle funzionalità previste al debutto con il nuovo OS mobile non è in effetti disponibile a causa di un bug . Nota come “app slicing”, la funzionalità è pensata per ridurre in maniera sensibile lo spazio occupato dalle app scaricate dagli utenti sui terminali di Cupertino.
La “affettatura” di app fa parte dell’insieme di nuove funzionalità di iOS che Apple ha sviluppato pensando ai possessori di gadget con storage limitato, e consiste nello specifico nel download selettivo degli elementi di una app in relazione al dispositivo su cui essa viene scaricata: la versione iPhone 5 non conterrà gli elementi grafici necessari per il funzionamento sui display di iPhone 6, ad esempio, così come un terminale con SoC a 32-bit non avrà bisogno del codice pensato per i chip a 64-bit.
Il bug che ha ritardato l’arrivo della nuova funzionalità coinvolge il servizio iCloud , ha spiegato Apple, e provoca il ripristino della precedente e incompleta versione di una app qualora carichi un backup su terminali più recenti: passando da iPhone 5 a iPhone 6S, ad esempio, il backup ripristinerebbe la versione della app compatibile con iPhone 5 senza gli asset necessari a girare su iPhone 6S.
In attesa di correggere il bug e abilitare finalmente l’app slicing, comunicano da Cupertino, per il momento i gadget aggiornati a iOS9 continueranno a scaricare la versione “universale” (cioè completa di tutti gli asset, anche quelli potenzialmente inutili) delle app disponibili su App Store. I proprietari di iPhone da 16GB dovranno attendere ancora prima di poter rifiatare.
Alfonso Maruccia