Dalla serata italiana di ieri gli utenti di dispositivi mobile Apple hanno a diposizione l’aggiornamento a iOS9, presentato nel mese di giugno alla WWDC in tutte le sue funzioni : con la promessa di comprendere e anticipare l’utente trasversalmente nell’uso del dispositivo e attraverso Siri e Spotlight, con il multitasking per iPad, con l’aggiornamento per le app Note e Mappe e la tentazione degli adblocker, con il miglioramento delle performance della gestione della batteria, Cupertino invita gli utenti all’update.
iOS 9, sviluppato per essere compatibile con modelli di iPhone a partire dal 4S, con modelli di iPad a partire dal 2 e con iPod Touch a partire dalla quinta generazione, mira a conquistare rapidamente l’interesse degli utenti: iOS 8, al 14 settembre, era installato sull’87 per cento dei dispositivi, e da questi numeri ripartirà il censimento con l’avvento della nuova release.
Nelle prime ore di disponibilità, i problemi di aggiornamento , limitati a qualche utente che abbia scelto l’operazione OTA, si sono rivelati facilmente risolvibili passando da iTunes, mentre è ancora presto anche per un primo conteggio dei crash causati alle app .
Al solito, c’è chi raccomanda prudenza nell’aggiornare, suggerendo di temporeggiare in attesa di una prima scrematura di bug da parte di Apple, e chi, mentre si affollano le recensioni della prima ora, incoraggia all’update: iOS9 ha dalla sua le dimensioni compatte (1,2 GB) e una fase di testing intensa grazie anche alla beta pubblica. Fatto salvo per i goffi tentativi formato app di Apple di convincere gli utenti Android a transitare ai propri dispositivi e al nuovo iOS, le ragioni che stanno spingendo gli utenti ad aggiornare sembrano non mancare, dalla curiosità nei confronti delle nuove possibilità di blocco dei contenuti su Safari e delle nuove app di adblocking e tutela della privacy che stanno proliferando, passando per le ragioni di sicurezza, con iOS 9 capace di contenere i rischi di una falla individuata nel servizio di condivisione di file AirDrop.
Ragioni di sicurezza, invece, costringono gli utenti di Apple Watch ad attendere la release dell’aggiornamento per i propri smartwatch: il rilascio di WatchOS 2 era stato programmato in contemporanea a quello di iOS9, ma un non meglio precisato bug ha imposto alla Mela di rimandare.
Gaia Bottà