Gli iPad attualmente presenti sul mercato – e ancor di più quelli che giungeranno prossimamente – si configurando come delle macchine estremamente potenti, ma che a detta di molti vengono frenate dall’impiego di un software arretrato e non capace di trarre il massimo dall’hardware di riferimento. In futuro, però, le cose cambieranno, o almeno questo si evince dai dettagli emersi online nelle ultime ore, relativi ad una nuova funzione in via di sperimentazione: Apple Mixer.
iPad: sui modelli con M1 si potrà usare Apple Mixer
Stando infatti a quanto riferito a mezzo Twitter dal noto insider e content creator Majin Bu, Apple starebbe lavorando a questo nuovo sistema che dovrebbe permettere alle app iPadOS di aprirsi in finestre flottanti quando rilevata la presenza di tastiera e trackpad (ma probabilmente pure di un mouse generico), come mostrato nell’immagine d’esempio sottostante, al fine di offrire una UI molto più simile a quella che ci si aspetterebbe di trovare su computer, in un ambiente desktop.
Non è però chiaro quando questa funzione potrebbe arrivare. Quel che tuttavia passare essere certo è che Apple Mixer sarà compatibile solo ed esclusivamente con iPad equipaggiati con SoC proprietario M1, per cui al momento riguarderebbe solo gli iPad Pro presentati nel 2021 e il nuovo iPad Air 5.
L’uso del chip M1 permette infatti ai tablet di casa Apple di garantire prestazioni più elevate e di lavorare su maggiore memoria RAM, due elementi questi che potrebbero costituire i requisiti minimi indispensabili per accedere alle funzionalità più avanzate della versione di iPadOS che porterà in dote Apple Mixer.