Il Financial Times supererà l’intermediazione di iTunes per gli abbonamenti digitali dei suoi utenti : il giornale invita così i lettori a passare alla nuova applicazione browser per iPad e iPhone.
Il Financial Times intende così, in particolare, mantenere il controllo sui dati dei propri abbonati , senza dover passare attraverso l’intermediazione del sistema di pagamento di in-app di Apple, il 30 per cento richiesto su ogni transazione, la condizione di migliore offerta possibile e le informazioni degli utenti concesse agli editori in sede di sottoscrizione dell’abbonamento, vero nocciolo della questione. “Non vogliamo perdere la relazione diretta instaurata con i nostri abbonati: cuore del nostro modello di business”, ha riferito recentemente il diretto generale di FT Rob Grimshaw.
Lo stratagemma impiegato dal giornale per evitare l’intermediazione di iTunes è quella di un’app web based raggiungibile all’indirizzo app.ft.com .
Tecnicamente si tratta di una versione in HTML5 che pur essendo accessibile via browser funziona esattamente come un’app .
Per il momento disponibile per iOS, presto esordirà anche una versione per dispositivi Android e BlackBerry.
Claudio Tamburrino