iPad, i piani dello sbarco

iPad, i piani dello sbarco

Via ai preordini fuori dagli Stati Uniti. Presentate le tariffe di Tre e Vodafone per il modello 3G. In ritardo quelle Tim. Polemiche sulle differenze di prezzo tra Europa e Nordamerica
Via ai preordini fuori dagli Stati Uniti. Presentate le tariffe di Tre e Vodafone per il modello 3G. In ritardo quelle Tim. Polemiche sulle differenze di prezzo tra Europa e Nordamerica

Mentre Jobs risponde a una mail affermando che l’opzione “stampa” per iPad arriverà, la tavoletta si prepara al debutto in società: via ai preordini fuori dagli Stati Uniti e alle presentazioni dei diversi piani tariffari per la versione 3G.

Dopo le prime notizie che vedevano Apple offrire prezzi molto diversi in mercati confinanti, con l’avvio dei preordini arriva anche la chiarezza sui costi: il problema era rappresentato dalla Germania il cui Apple Store nel weekend non aveva pubblicato i prezzi ufficiali, limitandosi a mandare email alla stampa teutonica con prezzi superiori a quelli dei vicini europei.

Ora alcune differenze restano, ma i prezzi sembrano omologarsi maggiormente: per quanto riguarda l’Europa il modello WiFi da 16 GB costerà 499 euro in Italia, Francia e Germania, 429 sterline nel Regno Unito (circa 499 euro) e 479 euro in Spagna. Leggermente più alti i prezzi tedeschi per i modelli più dotati (rispettivamente 714 e 814 euro per i modelli WiFi e 3G da 64 GB, rispetto ai 699 e 799 di Francia e Italia).

Le varie differenze di prezzo, ha specificato in una risposta ad alcune lamentele Steve Jobs, “sono colpa del tuo Governo”. Questo significa, per esempio per l’Italia, che il prezzo di iPad esentasse sarebbe di 415,83 euro, a cui bisogna aggiungere 83,17 euro di IVA e 1,90 euro di compenso per copia privata . Allo stesso modo, cita lo stesso Jobs, la Germania ha recentemente aggiunto una sorta di equo compenso per diritti di proprietà intelletuale sui vari dispositivi in grado di contenerla. La differenza di prezzo tra USA e resto del mondo sarebbe dunque “merito” delle tasse, mai incluse nei prezzi d’oltreoceano: ma anche volendo dar credito alla versione di Jobs, i 499 dollari più le tasse di un iPad USA (circa 540 dollari, ovvero 420 euro) difficilmente possono trasformarsi nei 499 euro dello store italiano (al cambio attuale).

Nel caso in cui si volesse puntare al modello 3G occorre poi visionare le offerte dei carrier nazionali: il distributore cui è collegata la tavoletta negli States, AT&T, per esempio, offre una flat per 30 dollari al mese, mentre la canadese Rogers ha annunciato un piano mensile da 5GB per 35 dollari canadesi e uno da 250MB a 15.

Per quanto riguarda l’Italia in una prima versione delle offerte Vodafone apparsa su Apple Store si leggeva di 5 euro al giorno per 500 MB, ma poi tale tariffa è stata corretta e la compagnia ha predisposto due tariffe: 2 euro al giorno o 30 al mese per traffico illimitato (ma superati i 500MB al giorno, la velocità di connessione si ridurrà a 64Kbps) . La micro-SIM costa 5 euro, con 5 euro di traffico incluso. Permangono, così come già per i piani di iPhone e altri smartphone, le limitazioni sul VoIP.

Tre offre invece l’ opzione Super Internet, 3GB di traffico per 5 euro al mese (oltre tale soglia tariffazione di 2 euro ogni 100 MB), con la Mini Usim 3 che costa 3 euro con 3 euro di traffico incluso (con l’opzione Super Internet gratis per 30 giorni e con rinnovo automatico a 5 euro al mese).

Per entrambe le telco le offerte sono disponibili sia in modalità abbonamento che ricaricabile .

L’ offerta di TIM latita ancora : la compagnia ha affermato di star ancora “definendo i dettagli dell’accordo con Apple” e che quindi per il momento “non è possibile comunicare nulla”.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
10 mag 2010
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