La Agence Nationale Des Fréquences (ANFR) della Francia ha chiesto ad Apple di interrompere temporaneamente la vendita dell’iPhone 12, in quanto emette radiazioni superiori al limite di legge. Il problema ha messo in allerta altri paesi europei, tra cui Belgio, Germania e Italia.
Possibile ban anche in altri paesi
Poche ore prima, Apple aveva annunciato i nuovi iPhone 15 e comunicato che gli iPhone 12 non verranno più prodotti. Tuttavia i vecchi smartphone ancora nei negozi francesi devono essere ritirati dall’azienda di Cupertino perché il livello di assorbimento dell’energia elettromagnetica (SAR) è pari a 5,74 W/Kg.
Sarebbe sufficiente un aggiornamento software per ridurlo al valore di 4 W/Kg (o inferiore), ma Apple ha contestato i risultati dei test effettuati dall’agenzia francese. ANFR ha segnalato il problema alla Commissione europea. In base all’attuale normativa, i paesi membri possono inviare i loro commenti entro i prossimi tre mesi.
Il Belgio ha già avviato un’indagine chiedendo l’esecuzione di un test. La situazione viene attentamente monitorata anche da Italia, Germania, Olanda e Portogallo, ma al momento non è stata bloccata la vendita dell’iPhone 12, come in Francia.
Apple afferma che lo smartphone ha ricevuto le certificazioni in tutti i paesi europei, quindi rispetta i limiti sulle radiazioni elettromagnetiche. L’iPhone 12, annunciato nel 2020, non è più in vendita sul sito ufficiale, ma si trova ancora online (nuovo o ricondizionato).
La produzione è stata interrotta, dopo il lancio degli iPhone 15. Apple potrebbe quindi ritirarlo dal mercato e rilasciare un aggiornamento solo per i modelli già venduti.