Tutti gli smartphone attuali sfruttano i satelliti (GPS e Galileo sono i sistemi più noti) per la geolocalizzazione. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, i futuri iPhone 13 integreranno un chip che permetterà di utilizzare i satelliti per chiamate e messaggi, come alternativa alle reti 4G e 5G. Ci sono tuttavia alcuni dubbi sull’affidabilità della tecnologia.
Chiamate via satellite con iPhone 13?
Il noto analista afferma che i nuovi iPhone 13 (l’annuncio è previsto a settembre) dovrebbero integrare una versione personalizzata del modem Qualcomm Snapdragon X60 che supporta le comunicazioni via satellite. Apple avrebbe quindi un vantaggio rispetto ai concorrenti, in quanto gli altri produttori dovranno attendere l’arrivo sul mercato (2022) del modem Snapdragon X65 per offrire la stessa funzionalità.
I satelliti delle costellazioni GPS e Galileo si trovano in orbita MEO (tra circa 20.000 e 23.000 Km di altitudine). Quelli usati per le comunicazioni telefoniche e la connessione Internet sono in orbita LEO. La costellazione più nota è Starlink di SpaceX. Secondo Ming-Chi Kuo, Apple ha tuttavia avviato una collaborazione con Globalstar. Non è chiaro al momento se il servizio sarà gratuito e se potrà essere utilizzato solo con le app Apple.
Le comunicazioni via satellite possono rappresentare una valida alternativa alle reti 4G o 5G nelle aree con scarsa copertura. Si deve però tenere conto delle prestazioni inferiori e della maggiore latenza. Il supporto per i satelliti LEO potrebbe essere aggiunto anche ai veicoli elettrici e ai visori per la realtà aumentata.