I nuovi iPhone 14 sono stati presentati e lanciati sul mercato solo da pochi giorni a questa parte, ma “l’andazzo” è già abbastanza chiaro: i modelli Pro domineranno le vendite fino almeno alla fine dell’anno in corso. A comunicarlo è stato l’autorevole analista Ming-Chi Kuo, secondo cui le varianti in questione andranno addirittura a totalizzare il 65% delle spedizioni contro il 35% della variante “base” e Plus.
iPhone 14: Pro e Pro Max rappresenteranno il 65% delle spedizioni nel 2H22
La situazione, d’altronde, era già abbastanza evidente dallo stato dei preordini e continua a esserlo con gli ordini: per iPhone 14 nella sua variante base le consegne sono pressoché immediate e recandosi in Apple Store non si verificano problemi di reperibilità, mentre per i modelli Pro e Pro Max lo scenario cambia e in molti stanno ricevendo lo smartphone in ritardo rispetto a quanto inizialmente preventivato, basti pensare che su Amazon per iPhone 14 Pro di colore nero siderale nel taglio da 128 GB i tempi di consegna sono pari a 1-2 mesi.
Le cose potrebbe però variare nel tempo. L’analista ritiene infatti che i modelli non Pro di iPhone 14 possono avere una spinta sul lungo termine per il loro prezzo meno aggressivo, motivo per cui nei prossimi mesi è probabile che Apple possa valutare di ridurre la produzione dei top di gamma in favore dei modelli basici.
Inoltre, secondo Ming-Chi Kuo ci saranno una serie di altre aziende che trarranno giovamento dal momento d’oro che sta vivendo iPhone 14 Pro, ovvero:
- Sony (unico fornitore della fotocamera da 48 MP)
- Largan (principale fornitore dell’obiettivo della telefoto e secondo fornitore dell’autofocus dell’ultra grandangolo)
- LG Innotek (unico fornitore del modulo fotocamera posteriore)
- Alps (unico fornitore dell’autofocus della telefoto)
- Minebea (principale fornitore dell’autofocus dell’ultra grandangolo)
- Samsung Display (pressoché unico fornitore dei display)
- FII/Foxconn (principale fornitore della scocca in acciaio inox)
- Hon Hai/Foxconn (unico assemblatore)