La strategia di diversificazione che Apple ha introdotto quest’anno con il lancio di iPhone 14 sembra non stia dando i frutti auspicati dall’azienda, anzi a dirla tutta è un vero e proprio fallimento, almeno stando a quanto recentemente comunicato da Ming-Chi Kuo.
iPhone 14: la domanda dei modelli base e Plus è limitata
Nel suo ultimo post su Medium, infatti, l’analista dichiara che “la strategia di segmentazione del prodotto di Apple per i modelli standard fallisce quest’anno”, in quanto buona parte delle novità hardware e delle funzioni sono concentrate su iPhone 14 Pro e 14 Pro Max, invogliando gli utenti più esigenti nella suddetta direzione.
Più precisamente, iPhone 14 Pro e 14 Pro Max hanno visto risultati di preordini rispettivamente “neutrali” e “buoni” in confronto a iPhone 13 Pro e 13 Pro Max. Inoltre, i tempi di attesa di consegna superiori alle quattro settimane possono essere indica di una buona domanda per i nuovi smartphone Apple.
Considerando le circostanze, non è escluso che il gruppo di Cupertino possa valutare di incrementare le previsioni di spedizione dei modelli Pro, applicando dei tagli alla produzione della variante base e del Plus che al momento costituiscono circa il 45% delle spedizioni dell’intera linea.
È quindi evidente che la domanda del modello base di iPhone 14 e del 14 Plus risulta essere più limitata, almeno relativamente al discorso preordini, con risultati peggiori di quelli del SE di terza generazione e del 13 mini.
Se la domanda per i due modelli standard di “melafonino” non migliora, Apple potrebbe tagliare gli ordini già a novembre. I fornitori che non sono i principali beneficiari delle varianti Pro del nuovo smartphone della “mela morsicata” vedranno l’inizio del calo delle entrate a settembre e ottobre.