Nel mese di novembre da poco trascorso, Pegatron, che è una delle aziende a cui Apple si rivolge per assemblare i suoi smartphone, ha avuto un calo delle entrate pari al 28,3% in confronto al medesimo periodo dello scorso anno. Rispetto al mese di ottobre, invece, il calo è stato del 13,9%. La cosa è a quanto pare imputabile non solo alla crescente inflazione, ma anche e sopratutto alla scarsa domanda dei consumatori che si registra nei confronti di iPhone 14 Plus.
iPhone 14 Plus: domanda ridotta, entrate ridotte
Il modello di smartphone Apple in questione, infatti, non sta riuscendo a riscuotere il successo auspicato dal gruppo di Cupertino. In Italia lo smartphone viene venduto con prezzi a partire ad 1.179 euro per la versione con 128 GB di memoria (anche se spesso lo si trova in sconto su Amazon) che chiaramente vanno ad aumentare in concomitanza dell’incremento del taglio di storage. Le cifre sembrano quindi essere eccessivamente elevate per un iPhone che in soldoni va a riprendere le caratteristiche del modello precedente, escluso lo schermo e batteria.
Il modello di iPhone in questione, poi, è giunto sul mercato anche dopo rispetto al resto della gamma, perdendo quindi parte della spinta iniziale delle vendite che è andata inevitabilmente ad affievolirsi dopo il lancio di settembre.
L’attenzione dei consumatori è infatti concentrata soprattutto sui modelli Pro dei nuovi iPhone, i quali sono attualmente responsabili del 64% della domanda di iPhone 14, un risultato a quanto pare fortemente voluto da Apple, visto e considerato anche il fatto che rispetto agli altri anni ha aumentato ancora di più la differenziazione tra i vari modelli della gamma e, per cercare di incrementare le entrate, ha spinto i consumatori alle varianti più costose.