Un report pubblicato da The Elec ci informa che BOE, acronimo del produttore cinese di display Beijing Oriental Electronics, avrebbe perso la fornitura di circa 30 milioni di pannelli per iPhone 14. La decisione sarebbe legata ad un precedente rapporto di lavoro non ritenuto soddisfacente da Apple legato alla produzione di iPhone 13.
Lo scorso ottobre, la compagnia di Cupertino aveva infatti incaricato l’azienda cinese di fornire un quantitativo importante di display per l’attuale generazione dei melafonini. BOE, allo scopo di aumentare il tasso di rendimento, avrebbe modificato la larghezza del circuito dei transistor a film sottile senza informare Apple. Una scelta che ha portato all’immediata interruzione dell’accordo e che potrebbe avere quindi altre conseguenze.
iPhone 14: 30 milioni di display tolti a BOE, a chi saranno affidati?
BOE avrebbe tentato di riavvicinare le parti inviando un dirigente alla sede di Cupertino di Apple per spiegare le motivazioni di quello che viene definito come un semplice incidente. Lo stesso esecutivo avrebbe poi affermato che la compagnia cinese non ha ricevuto nessun ordine per la fornitura di display destinati alla generazione di iPhone 14.
Secondo quanto scrive The Elec, l’ordine che inizialmente era stato assegnato ai cinesi potrebbe essere diviso tra LG e Samsung, che restano i principali fornitori di pannelli della compagnia statunitense. Samsung dovrebbe occuparsi dei display da 6.1 e 6.7 per iPhone 14 Pro, con LG che prenderà in carico gli schermo da 6.7 pollici per il modello Max.
Un rapporto, quello tra Apple e BOE, che non è mai stato particolarmente fortunato. Inizialmente, l’azienda cinese si occupava soltanto della produzione di schermi per iPhone ricondizionati. Nel 2020, la mela morsicata aveva assunto la compagnia per la fornitura di display OLED destinati a quello che all’epoca era il nuovo iPhone 12. Il primo lotto di pannelli non era riuscito però a superare i rigorosi test di controllo qualità di Apple.
L'”episodio” legato ad iPhone 13 potrebbe aver messo definitivamente BOE in una posizione non favorevole da parte di Cupertino.